Napoli, sassaiola, sputi e minacce nei confronti di 7 bimbi rom: baby gang mossa da odio razziale
Una vicenda vergognosa sulla quale ora farà luce la Polizia: una baby gang formata da giovani teppisti napoletani hanno aggredito un gruppo di bambini rom all’uscita dal cinema, ieri sera poco dopo le 19, tra piazza Dante e via Cisterna dell’Olio a Napoli. I teppisti avrebbero rivolto nei confronti dei bambini, nell’occasione accompagnati da operatrici della onlus Dedalus, insulti mossi da odio razziale, sassi e sputi. Oltre allo spavento e all’umiliazione, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Stando a quanto emerso dai racconti delle vittime, alcuni membri della gang avrebbero anche impugnato dei coltelli per spaventare i piccoli.
Oltre ai bimbi, anche le due operatrici della coop Dedalus sono finite nel mirino del branco. Né le mamme che hanno accompagnato i bambini al cinema né le operatrici hanno però deciso di reagire, preferendo solo a mettere in salvo i bambini trovando rifugio in un bar di piazza Dante. Una volta capite le loro intenzioni, però, la baby gang avrebbe rincorso la comitiva brandendo i coltelli che avevano con sè.
L’assessore comunale all’immigrazione, Laura Marmorale, ha commentato così questa terribile vicenda: “C’e’ chi sta creando artatamente un clima di odio, violenza e discriminazione, animando e legittimando i più biechi istinti. Un gesto di una gravità inaudita che va immediatamente condannato e stigmatizzato. Faremo di tutto per rintracciare e denunciare questi ragazzini, per togliere loro le armi, verbali e materiali, per metterli davanti ai bambini che volevano ferire e umiliare per mostrare loro cosa sono davvero: bambini, persone”.
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