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Castellammare di Stabia

Napoli – Roma (2-1): I voti ai protagonisti in campo

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l Napoli vince ancora battendo una coriacea Roma per due reti ad uno ed inanellando l’ottava vittoria consecutiva meritandosi ancora voti alti per tutti gli elementi della rosa.

Tabellino della gara

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui (23′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (45’+2′ st Ndombele); Lozano (31′ st Simeone), Osimhen (31′ st Raspadori), Kvaratskhelia (23′ st Elmas).

Allenatore: Spalletti

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante (44′ st Volpato), Matic (38′ st Tahirovic), Spinazzola (1′ st El Shaarawy); Pellegrini (38′ st Bove), Dybala; Abraham (28′ st Belotti).

Allenatore: Mourinho

Arbitro: Orsato

Marcatori: 17′ Osimhen (N), 30′ st El Shaarawy (R), 41′ st Simeone (N)

Ammoniti: Dybala (R), Osimhen (N), El Shaarawy (R)

Questi i voti agli azzurri dopo Napoli – Roma:

MERET, voto 7:  Anche stasera, paratona decisiva. Anche stasera, al tramonto del primo tempo ( stavolta su Spinazzola).

Dejavù di quanto già visto, due settimane fa, contro la Juventus.

Alex si riconferma Super-Man nei momenti topici, con altri interventi importanti nella ripresa ( ne ricordiamo in particolare uno su colpo di testa di Cristante, su azione da corner).

Incertezza nel primo tempo in coppia con Kim, che sarebbe potuta costare una clamorosa autorete.

Nell’occasione del goal della Roma, nulla può sull’intervento di El Shaarawy, a pochi metri dalla sua porta.

Nel complesso, affidabilità pienamente riconfermata.

LA DIFESA

DI LORENZO, voto 7: Dal lato suo, trova clienti scomodi.

Spinazzola nel primo tempo ed El Shaarawy nella ripresa, che giocano sulla sua corsia, lo costringono a una gara accorta, senza gli spunti e i sussulti a cui ci ha abituato.

In compenso, il Capitano risponde con una prestazione arcigna, sacrificata e lucida al tempo stesso ( è lui, giusto per citarne una, a trovare il corridoio per Zielinski, dal cui filtrante partirà il sinistro del 2-1 di Simeone).

RRAHMANI, voto 7: Gara maschia, rispetto alla quale tiene perfettamente botta con grande agonismo ed attenzione.

KIM, voto 7: Primo tempo con qualche incertezza di troppo e con qualche errore di troppo in fase di disimpegno, tra cui spicca su tutti un clamoroso autogoal sfiorato, dopo un fraintendimento con Meret, che gli aveva chiamato la palla.

Nel secondo tempo, cresce alla distanza.

Resta fissa negli occhi la cavalcata di 60 metri che, a metà ripresa, lo porta in area giallorossa a seguito di una ripartenza improvvisa dei suoi.

Per il resto, è il solito mastino, cliente più che ostico per gli avanti giallorossi.

MARIO RUI, voto 7: Decisivo nell’azione del goal di Osihmen quando, pur pressato da 3 avversari, trova il tocco giusto per servire Kvara, dal cui cross si originerà lo stupendo vantaggio azzurro.

Una giocata da un peso specifico enorme, che si aggiunge a una prestazione coraggiosa e di qualità. Soprattutto nel primo tempo, il Napoli attacca soprattutto dalla corsia mancina, quella occupata da lui e dal 77 georgiano.

Lì si vedono le trame con maggiore qualità del Napoli dei primi 45 minuti ( recupero compreso).

Viene sostituito da Oliveira nell’ultima parte di gara

IL CENTROCAMPO

ANGUISSA, voto 6.5: Non fa, a nostro giudizio, la sua migliore prestazione in maglia Napoli ma riesce a far sentire l’autorità della propria presenza in campo fino all’ultimo minuto.

Spalletti non vi rinuncia mai, anche quando ( come stasera) il buon Frank non pare in una delle sue serate di grazia.

Prestazione di sacrificio contro un avversario ( la Roma di stasera) che è parso convincente e alla pari anche in mezzo al campo.

LOBOTKA, voto 7.5: Non era facile venir fuori dalla gabbia e dal traffico che quel vecchio volpone di Josè Mourinho aveva disegnato in mezzo al campo, forse anche per limitarne le uscite.

Niente, contro Stani Lobotka non c’è niente da fare. Loro tentano di imbrigliarlo e lui esce alla distanza. Sempre.

Geometra raffinatissimo e cervello calcistico sopra la media, anche stasera.

ZIELINSKI, voto 7.5: Tra le più belle partite di questa stagione.

Vederlo toccare il pallone è sempre un momento di poesia ma stasera, oltre ai preziosismi gradevoli che la sua proprietà tecnica gli permette di sfoggiare, ci aggiunge l’efficacia.

Determinante nell’azione del 2-1 di Simeone, quando taglia a fette la difesa giallorossa col suo filtrante. Il resto, lo fa il Cholito.

Maestro Zielo, bentornato tra i migliori.

L’ATTACCO

LOZANO, voto 7:  E’ vero, sul goal di El Shaarawy la sua copertura manca, ma non ci è sembrato giusto accanirci oltre il dovuto, perché il Chucky tutto è fuorchè un difensore o comunque, nella fattispecie, un terzino.

Partita di straordinaria disponibilità la sua, che corre a tutto campo come un forsennato, si sacrifica tantissimo in fase difensiva e trova sempre folate in cui esaltarsi, sebbene il Napoli preferisca attaccare sempre dalla corsia mancina e quasi mai dalla fascia del messicano.

Propositivo, voglioso e tenace.

OSIHMEN, voto 8.5:   Sblocca la partita con un goal che è la micidiale sintesi di forza atletica, forza fisica, virtuosismo tecnico, cinismo, fame, voglia e classe.

Coscia, petto e bomba di collo sotto la traversa.

Sempre più trascinatore, sempre più decisivo, al minimo pallone toccato.

Sempre più in crescita, sulla strada di come si diventa top player.

Il resto è una partita sporca, che non gli consente di esaltarsi come vorrebbe ma su cui lotta, con voracità e sagacia, su ogni pallone gli capiti a tiro.

Spalletti lo sostituisce e, per fortuna del Napoli, avrà ragione lui.

KVARA, voto 7-: Un tiro insidioso dopo 4 minuti e soprattutto un bellissimo e decisivo assist per Osihmen, in occasione dell’1-0 ( anche se poi Victor ci mette tantissimo di suo, con una giocata pazzesca in un fazzoletto di campo).

Non una gara esaltante per il georgiano, giustamente sostituito da Elmas, ma giocate, le sue, sempre tutte di grossa cifra qualitativa, nonché spesso decisive ( come stasera) ai fini del risultato finale.

RASPADORI, voto 6:  Gioca pochi minuti nel finale, quando Spalletti rivoluziona il tridente. Jack entra volenteroso e propositivo, con qualche bella giocata e un goal negato, al fotofinish, da una bella parata di Rui Patricio.

SIMEONE, voto 10:  Nessuno può ancora pronosticare quanto possa valere il goal di stasera, ma nel frattempo i fatti dicono che se il Napoli ha sbancato Milano sponda rossonera e se è riuscito a battere la Roma, in una gara tiratissima, lo deve a 2 goal decisivi di questo signore qui. 4 punti che portano la firma di quest’uragano vivente.

Lui, el Cholo Simeone, che sa di non essere il titolare ma non ha mai permesso, a sé stesso e alla squadra, che questa consapevolezza diventasse un limite.

Al contrario, l’ha resa il suo punto di forza più grande e più velenoso per gli avversari, che quando ci giocano contro, sbattono contro un ragazzone che ha garra e qualità. Goal stupendo e terribilmente decisivo, anche stasera.

Il 10 Giovanni lo merita perché avere Victor Osihmen e sapere di essere la sua chioccia, in questo momento, potrebbe destabilizzare mentalmente anche un toro.

Un toro sì, ma Giovanni no, che ogni qual volta calpesta l’erba, ne mangia ogni centimetro come se fosse l’ultima partita della vita e che stasera regala una notte magica al Maradona e ai suoi seguaci.

I SUBENTRATI

OLIVEIRA, voto 7: Impatto sul match importante di questo ragazzo, che subentra nel finale a Mario Rui con una grinta e una personalità veramente non comuni.

ELMAS, voto 6: Rinviene un Kvara non in serata scintillante e si propone bene come sempre.

NDOMBELE: S.V.

L’ALLENATORE AZZURRO

SPALLETTI, voto 9:  Sa di avere un gruppo forte e compatto e anche questa sera nei momenti di difficoltà attinge e bene le risorse dalla sua “lunga” panchina.

Dopo il gol della Roma risistema il suo Napoli che diventa di nuovo efficace in zona offensiva.

Osimhen e il Cholito sono solo gli esecutori perfetti delle sue idee.

Come dire: la mente e il braccio!

Una vittoria importante che non lascia “respiro” ai contendenti al titolo di campioni d’Italia.

I voti ai giallorossi dopo Napoli – Roma:

RUI PATRICIO, voto 7

MANCINI, voto 6.5

SMALLING, voto 6.5

IBANEZ, voto 6

ZALEWSKI, voto 6.5

CRISTANTE, voto 6+

MATIC, voto 7.5

SPINAZZOLA, voto 6.5

PELLEGRINI, voto 6

DYBALA, voto 6.5

ABRAHAM, voto 5

EL SHAARAWY, voto 7

BELOTTI, voto 5

TAHIROVIC, S.V.

BOVE, S.V.

VOLPATO, S.V.

MOURINHO, voto 7

I voti alla terna arbitrale di Napoli – Roma

ORSATO voto 6

TEGONI – BACCINI voto 6

A cura di Antonio Ingenito


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