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Napoli, I programmi per l’area di parcheggio della Metro di San Giovanni

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I programmi per l’area di parcheggio della Metro di San Giovanni

NapoliLa commissione Infrastrutture Lavori Pubblici e Mobilità, presieduta da Nino Simeone, ha svolto oggi un approfondimento sulle opportunità di sviluppo dell’area di parcheggio in corrispondenza della nuova stazione della Metro Linea 2 di San Giovanni a Teduccio. Sono intervenuti l’assessore Mario Calabrese, l’ingegner Favo di Rete Ferroviaria Italiana, la dottoressa Iannuzzi di Ferservizi, il direttore centrale Infrastrutture LL.PP. e Mobilità Raffaele Mucciariello il presidente della VIa Municipalità Salvatore Boggia.

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na riunione fortemente voluta dal consigliere Aniello Esposito (Partito Democratico) per dare risposte alle numerose istanze che vengono dai cittadini del territorio di San Giovanni a Teduccio, in particolare sulle opportunità di sviluppo e riqualificazione dell’area di parcheggio adiacente alla stazione metro di recente apertura, attualmente in uno stato di profondo abbandono.

In premessa l’assessore Mario Calabrese ha ripercorso le tappe degli interventi sull’area, che negli ultimi quattro anni hanno portato all’apertura della stazione della Linea 2 della metro e alla realizzazione del sottopasso di Vigliena grazie agli interventi finanziati da Ferrovie dello Stato. Calabrese ha confermato che il sottopasso aprirà prima dell’estate. C’è poi un progetto che riguarda l’area antistante la stazione metro che potrebbe diventare un parcheggio a servizio dei cittadini di San Giovanni ma anche un centro di interscambio con i mezzi Anm che servono la parte orientale della città: su questo serve riprendere un’interlocuzione, avviata già da tempo, con Metropark, la società del Gruppo FS che gestisce i parcheggi nelle principali stazioni ferroviarie italiane.

Francesco Favo, dirigente di Rete Ferroviaria Italiana, ha illustrato l’attuale situazione dell’area, divisa in quattro lotti di proprietà di Ferrovie dello Stato, e ha confermato la volontà di Metropark di procedere a realizzare un parcheggio su una di queste aree, sul versante di Larghetto Ferrovia. Si tratta di trovare con il Comune le migliori soluzioni, come ad esempio un comodato d’uso per realizzare servizi intermodali nell’area, che si presta a questo scopo anche per la presenza, al centro dei quattro lotti, del deposito dei tram. Ma la precondizione di tutto questo, ha concluso Favo, è l’impegno da parte del Comune a garantire adeguate misure di sicurezza in una zona poco presidiata dove si registrano anche  occupazioni illegittime dei suoli.

Nel dibattito il consigliere Esposito ha evidenziato il grave degrado di una infrastruttura di fatto inutilizzata da anni, che versa in condizioni vergognose. In un territorio che soffre notevoli disagi dopo la crisi delle grandi industrie, la riqualificazione di quel parcheggio sarebbe una risposta concreta per i cittadini, tenendo conto anche della delicata questione degli occupanti abusivi che da decenni operano su quei suoli. Servono risposte immediate e certe, anche alla luce del fatto che il tratto di via Garibaldi rappresenta la principale via di accesso all’Università, ed è inaccettabile che non si intervenga per pulirla. Esposito ha inoltre evidenziato che la via di accesso più praticata per la stazione metro di San Giovanni richiederebbe di essere asfaltata – i cittadini ora percorrono centinaia di metri sulla ghiaia per abbreviare rispetto al percorso offerto da RFI, ancora più lungo – e ha chiesto i tempi certi di apertura del sottopasso di Vigliena. Il consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle) ha citato un accordo del 2014 tra Comune di Napoli e Rete Ferroviaria Italiana che prevedeva, oltre alla realizzazione del sottopasso di Vigliena, anche la realizzazione di un parcheggio da 200 posti. A distanza di tre anni e mezzo sarebbe opportuno capire cosa è stato fatto, e chiede di accedere ai documenti per fare chiarezza sul rispetto del cronoprogramma. Il presidente della VIa Municipalità Boggia ha sottolineato le grandi potenzialità di un parcheggio nell’area della metro. Sul piano della sicurezza, ha chiesto a RFI di ipotizzare interventi nel cunicolo che collega la stazione a Via Garibaldi per evitare le frequenti rapine che si verificano. Il consigliere Langella (Agorà) ha chiesto di valutare le modalità di attuazione di un comodato d’uso nell’area per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Su tutti questi punti hanno risposto Ezio Leone dell’Assessorato alle Infrastrutture, che ha chiarito che per il sottopasso di Vigliena bisogna completare le procedure di presa in carico delle pompe, dell’illuminazione pubblica e della videosorveglianza, e che si conta di aprire tutto entro luglio. Sulle richieste di asfaltare il tratto di ghiaia percorso dai viaggiatori, Favo ha chiarito che quello non è il tratto conferito da RFI, ed è di proprietà di Ferrovie dello Stato. Solo con una trascrizione della proprietà del suolo tra Ferrovie delle Stato e Rete Ferroviaria Italiana, ha chiarito la dottoressa Iannuzzi di Ferservizi, si potrà procedere ad una ridefinizione dell’area funzionale a servizio della stazione e ad una sua adeguata riqualificazione. Nelle more della definizione di questi passaggi, Iannuzzi ha confermato che si procederà quanto prima ad una pulizia dell’area, rispetto alla quale sarà necessario uno sforzo sinergico di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini che da anni la occupano.

Prima dell’inizio della riunione il consigliere David Lebro (La Città) aveva posto l’attenzione su alcune criticità riscontrate nell’organizzazione del lavoro del personale della biglietteria nella stazione metro di piazza Garibaldi, e la Commissione si è fatta carico si inviare una comunicazione scritta all’amministratore Nicola Pascale per chiedere chiarimenti.

 

 

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