Nella chiesa dei Santi Demetrio e Bonifacio di Napoli, la presentazione del progetto “ Ossigeno bene comune ” con il quale la Città Metropolitana vuole piantare tre milioni di nuovi alberi a Napoli e provincia.
Il SINDACO DI NAPOLI PRESENTA IL PROGETTO “OSSIGENO BENE COMUNE”
“Se si interviene oggi, si può ancora mettere un freno agli sconvolgimenti dovuti ai cambiamenti climatici. Da qui nasce l’esigenza di un progetto che vuol essere ambizioso e lungimirante, dal momento che abbiamo 11 anni, fino al 2030, per limitare l’incremento del riscaldamento globale, e fino al 2050 per azzerare la produzione di CO2, causa precipua dell’effetto serra”.
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uesto il senso degli interventi dei relatori.
“Ho fatto battaglia e ho sbloccato i fondi in cassa. La legge Del Rio affida al sindaco della città metropolitana l’accentramento di tale politica monetaria. Abbiamo invece chiamato i 92 sindaci dei Comuni, distribuendo risorse a seconda del rapporto del numero degli abitanti. Solo per Napoli 100 milioni. Se faremo male a prendermene la colpa sono e sarò soltanto io. Ma credo che con questa passione e competenza, potremo solo che far bene.
Stiamo anche mettendo in atto la Delibera sicurezza Beni Comuni, per curarne la tutela, perché poi il progetto dalla carta deve passare ad esser mantenuto sul campo”.
Così il Sindaco De Magistris* orgoglioso dell’ambizioso progetto.
* Luigi de Magistris (Napoli, 20 giugno 1967) è un politico ed ex magistrato italiano, dal 1º giugno 2011 primo cittadino di Napoli e dal 1º gennaio 2015 ricopre la carica di sindaco della città metropolitana di Napoli.
Ha frequentato il Liceo Adolfo Pansini nel quartiere Vomero di Napoli, diplomandosi con 51/60.
Nel 1993, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con la votazione di 110/110 e lode, ha intrapreso la carriera di magistrato, scelta che era già stata di suo padre, di suo nonno e di suo bisnonno.[1]
Dal 1998 al 2002 ha operato presso la Procura della Repubblica di Napoli per poi passare come Sostituto Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro.
Nel 2009 decide di candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo come indipendente nelle liste dell’Italia dei Valori.
Eletto contemporaneamente europarlamentare in tutte e cinque le circoscrizioni, opta per l’Italia nord-orientale. Inoltre in data 20 luglio 2009 viene designato alla presidenza della commissione del Parlamento europeo preposta al controllo del bilancio comunitario
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