Napoli, pinze lasciate nell’addome dopo un’operazione all’utero: medici del Loreto Mare nei guai, disposta un’indagine interna, cartella clinica sequestrata dai carabinieri del Nas
Una donna di 49 anni, nel giorno di Pasqua, è stata sottoposta ad una delicata operazione per rimuovere uno strumento medico lasciato nell’addome dai chirurghi dell’Ospedale Loreto Mare di Napoli che l’avevano operata qualche giorno prima. Secondo quanto si apprende, la 49enne era stata operata la prima volta mercoledì scorso, il 17 aprile, a causa di problematiche legate a un utero fibromatoso. L’operazione sembrava essere riuscita, ma nel giorno di Pasqua la donna ha iniziato ad avvertire dei dolori molto forti all’addome. A quel punto i medici si sono accorti della grave leggerezza che avevano commesso i chirurghi che avevano richiuso lasciando un divaricatore all’interno del corpo della paziente. Per lei è stata quindi necessaria una nuova operazione per estrarre il corpo estraneo.
L’accaduto è stato prontamente denunciato ai carabinieri del Nas dallo stesso commissario della Asl Napoli 1 centro, da cui dipende il Loreto Mare, Ciro Verdoliva. I militari, nella mattinata di oggi, hanno effettuato alcuni controlli nel nosocomio partenopeo ed hanno sequestrato la cartella clinica della paziente.
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l commissario Ciro Verdoliva ha disposto altresì una indagine interna per capire come sia potuto accadere una cosa del genere.
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