Napoli, Parroco del Rione Traiano scrive a Brumotti: ” Qui tanta gente onesta, il nostro centro sociale tartassato dal Comune”
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l Parroco del Rione Traiano di Napoli, ha deciso di scrivere a Vittorio Brumotti, il quale ieri con la sua troupe ha fatto alcune riprese nel Rione. Vittorio Brumotti, è stato però aggredito qualche giorno fa al Rione Traiano di Napoli dove si era recato per realizzare uno dei suoi tanti servizi-denuncia contro la droga.
Il Parrocofa leva sul fatto che parlare di Napoli e in questo caso del Rione in termini solo di criminalità e spaccio non rende giustizia a quanti, con eroico coraggio, cercano di vivere una vita che sia il più “normale” possibile. Il parroco insiste sul fatto che nel Rione Traiano ci sia tanta gente buona, onesta e lavoratori che nonostante il contesto difficile fanno di tutto per restare fuori del giro della malavita e ancor più per tenere i loro figli lontani da devianze di facile portata. Molte denunce e rivolte sono state fatte dalle persone per bene del rione, ma questa non hanno a disposizione macchine blindate e carabinieri di scorta e sono poi costretti o a lasciare il Rione o a ritirarsi in sordina.
Il Parroco fa anche dei riferimenti alla sordità e il menefreghismo delle istituzioni, in quanto, secondo il Parroco, ad oggi il grosso ostacolo che trovano nel continuare i progetti è proprio il Comune di Napoli. E’ presente sul territorio anche un centro sociale il cui stabile è del Comune di Napoli. L’uomo spiega come fino a che era abbandonato non dava problemi, ora rimesso a nuovo e funzionante sia tartassato dalle tasse del comune che rischiano di farlo chiudere. Una lettera in cui il Parroco cerca di spiegare che non si può fare di tutta l’erba un fascio e che sul territorio ci sono delle realtà belle, soprattutto per aiutare i giovani, ma come l’uomo fa presente, purtroppo questo rione sembra essere stato abbandonato dal Comune.
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