Napoli, padre e figlio catturavano cardellini: denunciati per maltrattamento
N
apoli, padre e figlio a Ponticelli, catturavano cardellini. A riportare la notizia il giornale “il mattino”. In un terreno sotto sequestro era stata allestita una postazione abusiva per la cattura di volatili. Gli agenti dell’Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, durante le attività di ispezione ordinarie hanno scoperto due napoletani, in piena attività di bracconaggio. Il terreno interessato è in via Carlo Miranda, nascosti tra i rifiuti e la vegetazione, i due uomini, S.G. di 51 anni d il figlio S.C. di 21 anni avevano allestito una postazione di cattura di cardellini e altri volatili, con attrezzature rudimentali e sofisticati strumenti di richiamo sonoro.
I due si erano organizzati davvero bene. Sul posto erano stati costruiti due capanni di piccole dimensioni dotati di feritoie per l’avvistamento dei volatili realizzati utilizzando sterpaglie, lamiere, tavole di legno, plastica e teloni. I poliziotti municipali hanno sorpreso i due uomini all’interno di uno dei capanni dove si erano nascosti e da dove hanno tentato di fuggire.
Le attrezzature sono state sequestrate dalla polizia municipale, e i volatili, che si presentavano in condizioni di sofferenza, sono statiricoverati presso il Cras, il Dipartimento Medicina Veterinaria di Napoli Asl NA 1, dove ad un primo esame clinico. I due bracconieri sono stati denunciati per violazione dei sigilli dell’area in sequestro e per l’attività di bracconaggio e maltrattamento di animali.
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