Importante riconoscimento per due magistrati napoletani: si aggiudicano l’ottava edizione del premio Aniello Ambrosio
I
eri mattina, nello splendido contesto dell’Auditorium Rai “Alessandro Scarlatti” in Via Marconi a Napoli, sono stati assegnati due importanti riconoscimenti dell’Ottava Edizione del premio”Aniello Ambrosio”, riservati a giovani magistrati: vengono premiati il primo nella graduatoria nazionale dell’ultimo concorso e il primo candidato del distretto della Corte d’Appello. Quest’anno entrambi i vincitori sono napoletani. Il riconoscimento nazionale è andato al giovane magistrato Raffaele Muzzica, primo assoluto del concorso in magistratura per l’anno 2018. Il secondo premio è stato conferito a Marzia Pellegrino. Presenti il cardinale Crescenzio Sepe e tutti gli alti ranghi della magistratura campana, tra tutti il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli, Luigi Riello, il Presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, il Presidente del Tribunale di Napoli Nord, Elisabetta Garzo, il già Presidente della Corte di Appello di Napoli, Antonio Buonajuto, il già Presidente della Corte di Appello di Napoli Raffaele Numeroso.
Il Comitato Promotore, rappresentato dalla signora Lilia Giugliano Ambrosio, si propone di ricordare, con questo premio la vita e le opere del magistrato Aniello Ambrosio, (San Giuseppe Vesuviano, 1864 – 1935) Consigliere della Corte di Cassazione. Un premio, tra l’altro insignito di ben tre medaglie da parte della presidenza della Repubblica 2013, 2014 e del Senato 2015, a cadenza annuale che è conferito al candidato classificatosi primo nella graduatoria nazionale dell’ultimo concorso e un secondo premio al primo candidato del distretto della Corte d’Appello.
La manifestazione è stata moderata da Antonello Perillo, Caporedattore Responsabile TG Campania. Nel corso della premiazione sono stati consegnati anche alcuni riconoscimenti nella Sezione Speciale: “Premio alla Carriera” che sono andati a Vitaliano Esposito Già Procuratore Generale della Corte di Cassazione, a Vincenzo Galgano Già Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli e a Franco Roberti Già Procuratore Generale Antimafia.
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