Napoli, operatore socio sanitario picchiato nel pronto soccorso: la vicenda
N
apoli, un operatore socio-sanitario è stato aggredito questa notte mentre effettuava il proprio turno di lavoro, nel pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. Il 50enne napoletano, in servizio da tre anni in questo ospedale, è stato strattonato e percosso dall’accompagnatore di un paziente che lo ha sbattuto contro un muro, cominciando a colpirlo in varie parti del corpo. L’episodio è accaduto intorno all’una e mezza, davanti agli altri pazienti in attesa delle visite. Ciò che ha portato all’aggressione sarebbe l’attesa per la consegna di un esame diagnostico.
La vicenda: tutto è nato quando il parente dell’assistito, che aveva effettuato un esame radiografico al torace, si è spazientito dell’attesa e del fatto che l’operatore socio sanitario a causa del sovraffollamento nel pronto soccorso, era impegnato anche con altri pazienti. A quel punto, il sanitario è stato assalito e picchiato e subito dopo i colpi, il paziente ed il suo accompagnatore si sono allontanati dal presidio ospedaliero. All’uomo sono stati dati 10 giorni di prognosi. Ciò che lascia più pensare, è che non è stato questo, un episodio isolato, anzi, spesso accadono questi avvenimenti, infatti è da molto che i medici e tutto il personale, richiedono più controlli nei reparti.
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