Il Ministero dei Beni Culturali compra in trattativa privata le lettere di Leopardi: saranno conservate nella Biblioteca Nazionale di Napoli
Il Ministero dei Beni Culturali ha acquisito diversi manoscritti e carteggi di Giuseppe Ungaretti e tre delle epistole ‘dolenti’ di Giacomo Leopardi. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Alberto Bonisoli, il quale sottolinea che “le preziose testimonianze autografe dei due grandi autori della letteratura italiana troveranno presto collocazione nelle biblioteche nazionali di Roma (Ungaretti) e Napoli (Leopardi)“.
I due corpus – che dovevano andare all’asta – sono stati comprati tramite trattativa privata a 125 mila e 100 mila euro.
“Il patrimonio culturale del Paese – ha detto Bonisoli – si arricchisce, oggi, delle preziose testimonianze autografe di due grandi autori della letteratura italiana che troveranno presto collocazione alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che accoglierà il corpus di Ungaretti, e alla Biblioteca nazionale di Napoli, dove andranno le lettere di Leopardi“.
“L’acquisto da parte del ministero dei beni culturali e del turismo delle tre lettere di Giacomo Leopardi e dei carteggi di Giuseppe Ungaretti – afferma il direttore Generale Paola Passarelli – risponde alla missione istituzionale di conservazione di documenti e testimonianze di alto valore culturale e al contempo costituisce una vera e propria operazione della memoria. Rendere ora possibile l’accesso del pubblico alle lettere leopardiane, con le loro atmosfere personali ed interiori e ai carteggi di Ungaretti con buona parte del mondo intellettuale italiano del Novecento vuol dire valorizzarne al massimo grado il valore culturale, rendendole patrimonio comune della memoria del Paese“.
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