Il Napoli incappa in una giornata no in cui subisce 4 gol dal Milan con la prestazione dei propri elementi della rosa di molto al disotto degli standard normali e quindi con voti in pagella molto bassi.
Si salvano solo Meret, incolpevole sui gol subiti, e Elmas, Lozano e Ndombele che subentrano dalla panchina e sembrano avere più benzina e attenzione in corpo rispetto ai compagni.
Punti Chiave Articolo
Tabellino della Gara:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (36′ st Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (23′ st Ndombele), Zielinski (23′ st Elmas); Politano (23′ st Lozano), Simeone (31′ st Raspadori), Kvaratskhelia.
A disp.: Gollini, Marfella, Ostigard; Demme, Gaetano, Zedadka, Zerbin.
All.: Spalletti
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer (37′ st Bakayoko), Tonali; Brahim Diaz (12′ st Saelemaekers), Krunic (37′ st De Ketelaere), Leao (29′ st Rebic); Giroud (29′ st Origi).
A disp.: Mirante, Tatarusanu, Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Thiaw, Adli, Pobega, Vranckx.
All.: Pioli
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 17′, 14′ st Leao (M), 25′ Brahim Diaz (M), 22′ st Saelemaekers (M)
Ammoniti: Giroud (M), Lobotka (N), Krunic (M)
Questi i voti agli azzurri dopo Napoli – Milan:
MERET, voto 6: nessuna responsabilità particolare su nessuno dei 4 goal incassati, più qualche buon intervento utile ad evitare di rendere il passivo ancor più pesante
DIFESA
DI LORENZO, voto 5: una delle gare più incolori del Capitano, che soffre un Leao in serata di grazia, riesce a proporsi poco e niente, al contrario risultando spesso sconfitto nell’1 contro 1 col portoghese, stasera ispiratissimo
RRAHMANI, voto 4.5: stavolta le preventive sono tutte in ritardo, i tentativi di anticipo vanno quasi tutti a vuoto e Leao, ancora lui, se lo beve in occasione del terzo goal
KIM MIN JAE, voto 4.5: la peggiore partita da quando veste azzurro, forse complice anche la stanchezza fisica, accusata in Nazionale, che il muro coreano aveva placidamente ammesso a microfoni accesi. Errori di posizionamento evidenti ( e non da lui) su entrambe le prime 2 reti rossonere. Troppo morbido su Saelemaekers in occasione del poker finale
MARIO RUI, voto 4.5: la catena dei sogni con Kvara stasera non funziona e viene ben neutralizzata da Calabria e Diaz, che lo infilzano in occasione del primo goal rossonero. Tante palle perse ingenuamente, mai incisivo, mai ficcante, tranne che nell’occasione di un tiro sferrato verso Maignan nella ripresa
CENTROCAMPO
ANGUISSA, voto 5.5: qualche guizzo e qualche spunto di generosità misto a classe, ma che non serve a drizzare una serata storta
LOBOTKA, voto 5: Tonali lo ingabbia e lo costringe a una gara mediocre, nella quale non riesce ad essere il solito cucitore di gioco né mai ad imprimere velocità alla manovra dei suoi. Va da sé che il Napoli tutto ne risenta enormemente
ZIELINSKI, voto 5: ad eccezione di un bel tiro sul finale di primo tempo, si vede davvero poco. Perde, nella ripresa, un pallone sanguinoso ( merito ancora una volta di un felice intercetto di Tonali) da cui scaturisce il secondo goal di Leao
ATTACCO
POLITANO, voto 5: Theo Hernandez ne limita vistosamente gli spunti, quasi sempre evanescenti e quasi mai realmente efficaci
SIMEONE, voto 5.5: il Cholito si impegna ma viene lasciato solo a predicare nel deserto. Per Tomori e Kjaer, tenerlo a distanza di sicurezza, non è poi un’operazione tanto complicata, vista la desolazione a cui viene abbandonato da una squadra mai veramente capace di assisterlo e forse troppo poco abituata all’assenza di Osihmen ( che ha tutt’altre caratteristiche rispetto al centravanti argentino)
KVARA, voto 5.5: quando punta l’uomo o accarezza palla si ha sempre l’impressione che possa scaturirne qualcosa di magico ma stasera non incide manco il fenomeno di Tblisi
I SUBENTRATI DI NAPOLI – MILAN
JUAN JESUS, S.V.
ELMAS, voto 6: subentra a match ormai ben più che compromesso e prova a metterci brio e frizzantezza. Almeno dà un po’ di ritmo ai suoi
NDOMBELE, voto 6: idem che per Elmas, quando entra lui, la partita è già bella che persa. Il francese si fa notare per qualche spunto e per qualche tentativo di scassinamento all’ermetica difesa rossonera
RASPADORI, S.V.
LOZANO, voto 6: riesce ad essere comunque più pericolo di Politano, anche senza creare palle goal
I VOTI AI ROSSONERI DOPO NAPOLI – MILAN:
MAIGNAN, voto 7
CALABRIA, voto 7
KJAER, voto 7
TOMORI, voto 7
THEO HERNANDEZ, voto 6.5
BENNACER, voto 7
TONALI, voto 8
BRIAM DIAZ, voto 8
KRUNIC, voto 6.5
LEAO, voto 8.5
GIROUD, voto 6.5
ORIGI, S.V.
REBIC, S.V.
DE KETELAERE, S.V.
SAELEMAEKERS, voto 7
BAKAYOKO, S.V.
I VOTI AGLI ALLENATORI DI NAPOLI E MILAN:
SPALLETTI, voto 4.5: per distacco, il suo Napoli di stasera, è il più brutto della stagione. La fase difensiva, che era stata uno dei fiori all’occhiello della sua squadra, nella circostanza è stata catastrofica, con gli azzurri quasi sempre sconfitti in ogni duello fisico su ogni porzione di campo. La fase offensiva evanescente e confusionaria. Vero che mancava Osihmen, ma gli azzurri sono sembrati non pronti a recepire il “piano B”
PIOLI, voto 8: stravince il confronto con Spalletti. I suoi hanno gamba, concentrazione e ferocia, tutte caratteristiche che al Napoli stranamente mancano del tutto.
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