N
ella giornata di ieri gli agenti del Commissariato San Carlo Arena, con il supporto della Squadra Mobile, dell’Unità del Reparto Prevenzione e Crimine Campania e dell’Ufficio di Prevenzione Generale e del personale della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, hanno eseguito l’attività di controllo nel quartiere Sanità.
Nel mirino delle forze dell’ordine è finito “Borgo Fontanelle”, nota roccaforte del clan camorristico riconducibile alla famiglia Vastarella.
Nel dettaglio, gli agenti hanno eseguito 21 perquisizioni domiciliari nelle abitazioni di diversi soggetti appartenenti alla famiglia Vastarella che erano sottoposti a misure di sicurezza e agli arresti domiciliari. Effettuati anche diversi posti di blocco da cui sono scattate diverse contravvenzioni al codice della strada .
Eseguti anche i controlli nelle sale scommesse. Denunciato il titolare di una delle sale per aver violato le disposizioni di legge.
In una abitazione di G.S., 60enne napoletana, sono stati trovati e sequestrati Kg 3.5 di T.L.E. e la donna deferita.
Durante la perquisizione effettuata con il supporto delle unità cinofile, nell’abitazione della 38enne napoletana Rita Cantalupo, vedova di Giuseppe Vastarella, rimasto ucciso in un agguato di stampo camorristico nel mese di aprile del 2016, sono state ritrovate confezioni di hashish per un peso totale di 219 grammi, e la somma di 1.100 euro in banconote di piccolo taglio.
La donna è stata arrestata con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e tradotta presso la casa Circondariale femminile di Pozzuoli. Mentre la droga ed i soldi sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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