Si sono riuniti in piazza, oggi, per protestare contro i recenti scontri avvenuti a Gerusalemme in occasione dell’inaugurazione dell’Ambasciata USA: “L’Italia intervenga per far chiarezza”
In strada a Napoli per protestare contro i recenti scontri avvenuti a Gerusalemme, in occasione dell’inaugurazione dell’ambasciata Usa. Stando a quanto riferito da IlMattino, ad organizzare la manifestazione sono stati i rappresentanti del “Gruppo di coordinamento Napoli per la Palestina” che chiedono al nostro governo di intervenire per fare chiarezza.
Il raggruppamento di manifestanti, è giunto in piazza del Plebiscito sventolando bandiere ed intonando cori di dissenso. Altre proteste, fanno sapere i rappresentanti del gruppo, saranno messe in campo nei prossimi giorni.
Non è la prima volta che i cittadini di Napoli manifestano la propria vicinanza al popolo palestinese: anche il Sindaco de Magistris si è espresso più volte in favore di una risoluzione del conflitto.
Il ministero della Sanità di Gaza ha riferito di 52 morti, dei quali otto minorenni e una donna. I feriti sarebbero oltre duemila stando al ministero, più precisamente 2.400. Il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto, a partire da domani, per il massacro e si dice pronto a rifiutare qualsiasi mediazione di pace che arrivi dagli americani.
Intanto la situazione a Gaza resta critica. Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, attacca: “Il regime israeliano massacra innumerevoli palestinesi a sangue freddo durante una protesta nella più grande prigione a cielo aperto. Nel frattempo, Trump celebra il trasferimento illegale dell’ambasciata Usa ed i suoi collaboratori arabi cercano di distogliere l’attenzione”.
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