Napoli, madre e figlio contagiati da colera stanno bene: “Dimostrata efficienza rete ospedaliera campana”
Le due persone, madre e figlio di due anni, ricoverate rispettivamente al Cotugno e al Santobono di Napoli per un’infezione da colera stanno bene. (Qui la storia completa)
A dispetto dell’allarmismo fomentato da alcuni media e soprattutto da Libero che ha colto l’occasione per denigrare la città partenopea richiamando l’epidemia del ’73 e facendo campagna anti-migranti, la rete ospedaliera campana ha dimostrato di saper gestire il contagio nel modo più efficiente possibile.
“A Napoli non c’è nessuna emergenza colera e la situazione è stata gestita al meglio nelle strutture sanitarie che hanno preso in carica le due persone malate: il San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, il Santobono e il Cutugno”.
A dirlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che sta seguendo personalmente la situazione in costante contatto con i direttori degli ospedali coinvolti e stamattina è stato anche al Cotugno dove è ancora ricoverato anche il bambino che oggi compie 2 anni e, fortunatamente, così come la mamma, è in via di guarigione.
“Al di là delle speculazioni giornalistiche, come quella del vergognoso titolo di Libero, c’è una situazione sotto controllo che non crea alcun pericolo perché tutte le persone che in qualche modo sono entrate in contatto con la donna e il bambino sono state controllate e sottoposte alle cure del caso per scongiurare ogni possibilità di contagio” ha aggiunto Borrelli per il quale “questa vicenda ha dimostrato l’efficienza della rete ospedaliera campana che, in questo caso, ha funzionato alla perfezione”.
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