Sono centinaia le lettere non recapitate
Centinaia di lettere non sono state recapitate ai destinatari ma buttate nei rifiuti. La scoperta del cumulo di posta gettato nei container in via Pietro Colletta, a Forcella, a Napoli, è avvenuta stamattina ed è stata segnalata da Armando Simeone, assessore all’ambiente della quarta municipalità che dopo alcune indicazioni di cittadini, ha effettuato un sopralluogo.
Gli abitanti del quartiere di Napoli, avevano notato alcune buste da lettera tra i rifiuti e infatti, all’interno dei contenitori per i rifiuti, sotto alcune buste e scatoloni, sono state rinvenute centinaia di lettere, tutte con indirizzi di abitazioni a Forcella. “Da tempo i cittadini di questa zona ci hanno segnalato che non arriva la posta e molti preferiscono pagare le bollette online perché non sono sicuri di ricevere le comunicazioni in tempo – spiega Simeone – l’episodio è grave non solo per i problemi che comporta per ogni singolo destinatario ma anche perché si tratta di dispersione di dati sensibili”.
La problematica è stata presa in carico dalla polizia municipale allertata dalla municipalità per andare fino in fondo e scoprire chi possa aver gettato le lettere nei rifiuti. “Si tratta di comunicazioni legate a gestori telefonici e servizi come Posta pay e istituti di credito per cui il primo passo sarà monitorare se si tratta di procedure esternalizzate dalle poste e chi è coinvolto nella loro gestione”, chiarisce Alfredo Marraffino comandante dell’unità San Lorenzo della polizia municipale che ha acquisito oltre cento missive.
“Sono state prelevate la maggior parte delle lettere ma ce ne sono altre mischiate ai rifiuti per cui sarebbe necessario un intervento dell’Asia per ripulire il contenitore e smistare i documenti – aggiunge Simeone – Come municipalità riteniamo gravissimo quanto accaduto che penalizza un quartiere dove non mancano criticità e disagi”.
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