Scoperta fatta dagli agenti della polizia municipale
Il manufatto che vi si stava realizzando era ben oltre il regolare permesso rilasciato in origine: sequestrato cantiere edile in via IV Novembre dalla polizia locale di Napoli. “Eseguiti lavori in difformità, per volumetria e sagoma, alle istanze di permesso richieste”, scrivono i caschi bianchi del locale comando di polizia municipale, ed è così che il cantiere edile in via IV Novembre è passato da autorizzato ad abusivo con sequestro giudiziario attualmente al vaglio della Procura di Nola.
L
a scoperta è stata fatta ieri mattina da una pattuglia della polizia municipale del posto, gli agenti nel corso di un servizio predisposto per il contrasto degli abusi edilizi nonché la verifica della conformità delle opere già realizzate sul territorio, hanno notato il cantiere su una palazzina preesistente ed hanno così eseguito un controllo delle autorizzazioni dei lavori. Al termine è, dunque, emerso agli agenti, al comando del tenente colonnello Giuseppe Formisano, che erano stati eseguiti ‘lavori in difformità, per volumetria e sagoma, alle istanze di permesso richieste dalla parte’. Non solo. Un ulteriore abuso consisteva nella ‘mancanza di autorizzazione sismica prevista per legge per realizzare tali opere’. Accertata l’illegittimità dei lavori, gli agenti della municipale hanno sequestrato il manufatto realizzato ed inviato gli atti all’autorità giudiziaria di Napoli. Denunciati i due responsabili per abusivismo edilizio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola ed inviata la comunicazione al responsabile dell’Ufficio Tecnico per l’ordinanza di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi.
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