14.9 C
Castellammare di Stabia

Napoli, lascia il figlio di 13 mesi ad una tossicodipendente per andare a prostituirsi

LEGGI ANCHE

Donna denunciata per abbandono di minore

S

uccede a Napoli la turbolenta vicenda, una mamma lascia il suo bambino di 13 mesi ad una tossicodipendente per andarsi a prostituire.

Per soli 20 euro una madre decide di lasciare il proprio figlio nelle mani non sicure di una donna che fa uso di sostanze stupefacenti.

La Polizia Municipale Unita’ Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, racconta che la giovane donna di anni 26, aveva chiesto ad una donna del quartiere di Forcella di tenerle il figlio fino al giorno successivo in modo da poter svolgere quello che per lei era un lavoro.

La donna a cui è stato affidato il figlioletto però fa uso di sostanze stupefacenti regolarmente.

La vicenda è venuta fuori quando nella sede di un’associazione di assistenza per lo straniero, è arrivata una donna di nazionalità georgiana in cerca di lavoro con un bambino. L’infante è apparso mal nutrito e in cattive condizioni di salute, la responsabile ha così allertato la polizia locale, insospettita anche dalle dichiarazioni non chiare della donna.

Dalle prime analisi il bambino appariva non nutrito da quasi un giorno e privo di ogni cura igienica, immediatamente visitato, è stato accolto in struttura di accoglienza protetta.

La madre di 26 anni di origine italiana ha reclamato il figlio il giorno successivo, senza però fornire nessun documento che attesti il rapporto filiale.

Dopo un interrogatorio ha confessato di non avere dimora fissa e il padre non aveva riconosciuto il figlio, quindi era costretta ad accudirsi del piccolo da sola.

La donna e’ stata denunciata per abbandono di minore.

Dionisia Pizzo

Fonte: Metropolis


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare