Le confessioni del pentito sull’uccisione del tunisino
A Napoli, è stato arrestato l’uomo colpevole di aver ucciso il cittadino tunisino, Chafai Abdelmadij. L’uomo, Salvatore Sembianza, apparteneva al clan camorristico Mazzarella, operante a Napoli, ed ora collaborando con la giustizia, avrebbe ammesso che l’uomo aveva violentato un ragazzino indifeso. Ci troviamo nella zona tra le Case Nuove e Piazza Mercato, dove alcuni cittadini avrebbero raccontato quest’increscioso avvenimento ai vertici del clan, i quali hanno commissionato a Sembianza l’uccisione del tunisino, freddato con due colpi alla testa. Dopo l’uccisione, secondo quanto riporta il pentito, il cadavere di Chafai Abdelmadij sarebbe stato occultato, dopo essere stato fatto a pezzi, in una discarica alle porte del capoluogo partenopeo. Sembianza è accusato di omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco, distruzione e soppressione di cadavere.
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