Napoli, la difesa dei due fratelli che hanno ferito la piccola Noemi
O
ggi è stata la giornata della convalida dei fermi dei due fratelli accusati di aver pianificato e messo in pratica l’agguato a Salvatore Nurcaro in cui è rimasta gravemente ferita anche la piccola Noemi nel pomeriggio del 3 maggio scorso. I due erano stati arrestati a Siena e a Napoli nel corso delle indagini. Al momento non sono state ancora rese note le motivazioni della convalida dei fermi, ma la difesa ha puntato su diversi particolari per cercare di mettere in difficoltà il gip. In mano agli inquirenti, però, ci sarebbe anche la testimonianza di un presente che avrebbe esplicitamente fatto il nome del ragazzo.
Un testimone oculare avrebbe fornito alle forze dell’ordine tre numeri della targa della motocicletta usata dal killer. Dagli accertamenti sarebbe poi risultata corrispondente alla targa di una Benelli rubata un anno fa nei dintorni di Sorrento. Lo stesso modello citato dagli indagati nel corso di una intercettazione. La difesa ha però dichiarato che Del Re si riferiva ad un modello regolarmente acquistato.
Un altro elemento importante sarebbe il vestito nero indossato dal killer che ha sparato in Piazza Nazionale: poco prima una pattuglia aveva identificato Del Re con gli stessi indumenti, all’esterno di un bar.
Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche dei filmati che dimostrerebbero un presunto pedinamento ad opera di Del Re intento a seguire la vittima designata
Lascia un commento