Napoli, la Commissione Scuola sul tema dell’educazione sentimentale per combattere l’HIV e le malattie sessualmente trasmissibili
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i registrano negli ultimi mesi dati preoccupanti sulla ripresa della diffusione dell’HIV e, in generale, delle malattie sessualmente trasmissibili tra i giovani e i giovanissimi, ha spiegato il presidente Felaco; dopo l’attenzione e le campagne di comunicazione degli anni Ottanta e Novanta, oggi sembra calata l’attenzione su queste malattie che non vanno combattute soltanto con la distribuzione di informazioni e preservativi ma anche con una educazione sentimentale, un intervento di tipo culturale fondato sul valore del rispetto degli altri. Questo approccio, ha concluso Felaco, è anche quello che può aiutare gli interventi, della scuola e delle istituzioni in generale, su altri fenomeni, come quello del bullismo, fondato sui comportamenti e sull’emulazione. Sui comportamenti autodistruttivi che questi fenomeni mettono in mostra ha insistito anche la consigliera Menna (Mov. 5 Stelle) sottolineando che anche dal punto di vista scientifico è dimostrato quanto una buona percezione di se stessi possa rafforzare le difese contro la diffusione di malattie. Per il consigliere Cecere (DEMA) un intervento efficace per spiegare come difendersi dall’HIV e dalle altre malattie trasmissibili sessualmente – tra le quali sono da annoverare anche le epatiti, molto diffuse a Napoli – va indirizzato, utilizzando una comunicazione incisiva, anche a ragazzi giovanissimi, fin dalle scuole medie.
La commissione, ha concluso Felaco, incontrerà nei prossimi giorni i soggetti istituzionali, a partire dalla Asl, e associativi, con i quali promuovere una discussione sul tema che, per la sua complessità , necessita di un intervento multidisciplinare.
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