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iunione della commissione Giovani con l’associazione Arcipelago Scec
La commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, ha incontrato questa mattina il dottor Luca Vannetiello, animatore di Arcipelago Sce, per invitare l’ associazione alla due giorni dedicata agli studenti Erasmus nella Galleria Principe di Napoli (i prossimi 21 e 22 ottobre).
E’ particolarmente interessante, ha detto il presidente Cecere, divulgare tra i giovani, non solo quelli dell’Erasmus, nuove opportunità che fanno leva sulla solidarietà. Il motto di arcipelago Scec è infatti “Solidarietà che cammina”. Si tratta di un progetto attivo in Italia dal 2008, una moneta gratuita che circola grazie alla comunità che la utilizza per scambiare valore.
Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato anche Federica Cola dello staff del Sindaco, il dottor Vannetiello ha spiegato il meccanismo di funzionamento degli Scec e la filosofia che c’è dietro, che fà leva sulle relazioni che grazie a questo strumento si attivano; come le banche del tempo, ad esempio, in cui ogni persona mette a disposizione le proprie ore scambiandole con altre persone e servizi.
Non tanto una moneta parallela o complementare, è stato spiegato, quanto uno “sconto incondizionato”, secondo la definizione dell’Agenzia delle Entrate (in un proprio parere del 2008). Attraverso questo strumento, una prestazione, un oggetto possono essere acquistati con uno sconto da parte di chi vende che, a sua volta, può trasformare gli Scec in un risparmio nei propri scambi, uno “sconto che cammina”, come dice il sito dell’associazione. Per entrare nel circuito, ci si iscrive gratuitamente ad una piattaforma e si diventa intestatari di un conto di 100 Scec con i quali cominciare gli scambi. In Italia, circolano circa 3 milioni di Scec, gli iscritti sono circa 20mila e 4mila sono le aziende, a Napoli circa 250.
Sulla base di queste informazioni, i consiglieri della commissione, Menna (Mov. 5 Stelle), Arienzo (PD), Ulleto (Misto), e lo stesso presidente Cecere, si sono interrogati sulle possibili utilizzazioni di questo strumento, ad esempio sulla possibilità di usarlo per “scontare” le tariffe di alcuni servizi. Si tratta, per Vannetiello, di introdurre sperimentazioni: ad esempio, i Comuni, senza intaccare i propri fondi di bilancio, potrebbero introdurre nei bandi forme di premialità per le aziende che accettano questa tipologia di sconti.
Comunicato Stampa
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