Napoli, la città piange Luigi Necco: addio al volto di 90′ minuto
Napoli, la città piange la morte di uno storico giornalista e volto noto della tv. Si tratta di un grave lutto nel mondo del giornalismo: è morto all’ospedale Cardarelli di Napoli Luigi Necco. Il giornalista era il volto noto del programma calcistico tv, 90′ minuto.
Necco aveva iniziato la sua carriera da giovanissimo: mentre è ancora studente in Istituzioni dell’Europa orientale all’Università di Napoli l’Orientale, scrive sul Corriere di Napoli, successivamente entra alla Rai partenopea, dove legge il giornale radio. Poi passa alla televisione. Per quindici anni (dal 1978 al 1993) Luigi Necco è stato telecronista, raggiungendo la popolarità con la trasmissione sportiva 90′ minuti condotta da Paolo Valenti. Sono rimasti famosi i suoi collegamenti dallo stadio San Paolo a fine partita, spesso attorniato da numerosi tifosi partenopei. Nel corso delle sue telecronache ha coniato espressioni come “Milano chiama, Napoli risponde” che l’hanno reso famoso. Fece un’altra battuta famosa a Città del Messico nel 1986, quandoMaradona segnò un goal con la mano all’Inghilterra: “La mano de Dios o la cabeza de Maradona” (La mano di Dio o la testa di Maradona); Maradona gli rispose “Las dos” (Tutt’e due): venne per questo intervistato da numerose TV sudamericane.
Una carriera di tutto punto per Luigi Necco; Napoli dice addio ad un grande giornalista ed ad un grande tifoso del Napoli, con una sua celebre frase: “Per una volta, è vero, la Traviata, a Milano dalla Scala ha chiamato ed il Napoli, ha risposto”. Questa una delle celeberrime frasi utilizzate a conclusione del racconto di una partita dei partenopei in 90′ minuto.
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