Napoli, la caserma Pastrengo rende omaggio al Carabiniere ucciso a Roma. Le forze dell’ordine fermano due studenti americani
Nel primo pomeriggio di oggi, 26 luglio 2019, la caserma Pastrengo di Napoli ha voluto rendere omaggio al carabiniere ucciso a Roma, durante il servizio. Il vicebrigadiere Cerciello, originario di Somma Vesuviana, ha perso la vita nel tentativo di fermare due delinquenti. Uno dei due l’avrebbe pugnalato al cuore. Secondo gli ultimi sviluppi, due studenti americani sarebbero stati fermati dalle forze dell’ordine e non due nordafricani come trapelato nelle prime ore dopo l’omicidio.
I colleghi Napoletani hanno deciso di dedicargli una breve cerimonia disponendo le volanti all’entrata della caserma e omaggiandolo con il saluto militare.
Commosso anche il ricordo dei concittadini di Somma Vesuviana che hanno voluto far sentire il proprio appoggio alla famiglia.
“Siamo profondamente addolorati per la morte di Mario Rega Cerciello, il carabiniere originario di Somma Vesuviana ucciso a coltellate a Roma. La scomparsa del militare colpisce profondamente l’intera comunità italiana e rialza il velo su un problema che sta diventando sempre più grave: le aggressioni ai danni degli esponenti delle forze dell’ordine. Ogni giorno le migliaia di lavoratori impegnati per garantire la sicurezza sono oggetto di violenze. Lo Stato non può assistere inerme a tale spirale. Occorre una risposta dura e determinata nei confronti dell’ondata delinquenziale”. A commentare la notizia sono stati il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il capogruppo del Sole che Ride in consiglio comunale a Somma Vesuviana Salvatore Esposito. “Nello stringerci intorno ai familiari del carabiniere ucciso, ai quali esprimiamo le nostre più commosse condoglianze, estendiamo il cordoglio all’Arma che ha perso un militare onesto e una persona perbene. Auspichiamo che i responsabili dell’omicidio possano essere fermati quanto prima e che paghino con una pena esemplare il male che hanno fatto ad un servitore dello Stato e alla sua famiglia”.
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