Ma se non dovesse farcela…
L’attaccante del Napoli, Lorenzo Insigne, uscito malconcio a metà secondo tempo di Manchester City-Napoli (valida per la terza giornata del girone di Champions League), non si dà pace. Nonostante l’affaticamento all’adduttore, il 24 del Napoli non vuole rinunciare a quella che è la partita più importante di queste prime giornate, non vuole rinunciare a Napoli-Inter. L’idea dello staff medico partenopeo è quella di andare coi piedi di piombo perchè, se non del tutto guarito, una ricaduta potrebbe essere ancora più grave.
E allora come si muoverà Sarri in caso di forfait del talento di Frattamaggiore? Abbiamo più di un’opzione. Quella più plausibile porterebbe ad un posto da titolare per Ounas o per Giaccherini. Per il franco-algerino si tratterebbe dell’esordio assoluto dal primo minuto con la maglia azzurra; esterno che gode della fiducia di Sarri che ha già speso belle parole per lui e per il suo talento, ma che comunque valuta ancora inesperto per il campionato italiano e non ancora immedesimato alla perfezione nei meccanismi di squadra.
Diverso il discorso per Giaccherini. Il nazionale italiano sembrerebbe il favorito per sostituire “Lorenzinho”: un ruolo che ha già ben ricoperto a Bologna agendo proprio sulla parte sinistra dell’attacco, con Destro e Verdi come compagni di reparto.
L’ultima soluzione prevederebbe, come visto prima dell’ingresso di Ounas a Manchester, l’avanzamento di Zielinski nel tridente d’attacco. Una soluzione remota considerando gli esterni presenti nella rosa partenopea.
D
unque, il tecnico partenopeo avrà un bel da fare, con Insigne che proprio non vuole restare fuori da questo big-match e, contemporaneamente, dovrà studiare la migliore soluzione possibile per ottenere la nona vittoria consecutiva.
Michele Avitabile
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