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Napoli, iniziati i lavori del Consiglio Comunale

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Nella giornata di oggi il Consiglio Comunale presieduto dal presidente Alessando Fucito, si è riunito alla presenza di 24 consiglieri. Prima degli interventi si è tenuta in aula la commemorazione, da parte del consigliere Andrea Santoro (Misto – Fratelli d’Italia), di Elio Di Marino, storico rappresentante della destra napoletana, scomparso lo scorso 21 dicembre. Santoro ha ricordato il radicamento di Elio Di Marino alla comunità di Chiaiano, una propensione verso gli altri ereditata dal padre, che ha poi tradotto in politica. Di Marino ha coniugato l’attivismo politico e la sua vita nella comunità di Chiaiano, ed è riuscito a far sentire la voce di un quartiere, guidando anche forme di protesta molto forti, come quando andò nella sala dei Baroni a rivendicare le ragioni del quartiere in merito all’emergenza rifiuti. E’ riuscito a creare le basi per una sinergia istituzionale che ha dato risultati importanti con opere di riqualificazione nel suo quartiere. Quando era presidente della Circoscrizione, è riuscito a dare un’anima a Chiaiano, un quartiere in passato poco considerato dalla città, riprendendone le antiche tradizioni. E’ stato sicuramente un protagonista della storia politica della città, con lui se n’è andato un punto di riferimento per la destra non solo a Chiaiano, riuscendo ad insegnare alla generazioni più giovani uno stile politico basato sul rispetto degli altri e delle istituzioni. Santoro ha ricordato anche il suo personale rapporto di amicizia con Di Marino, al quale deve moltissimo. E’ giusto trovare nei quartieri, ha concluso Santoro, momenti per ricordare quelle figure che tanto hanno fatto per il loro sviluppo e che devono rimanere un esempio per le giovani generazioni. L’aula ha quindi osservato un minuto di silenzio.

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opo la commemorazione di Elio Di Marino, si sono svolti in aula gli interventi per questioni urgenti ai sensi dell’art. 37 del Regolamento. E’ intervenuto il consigliere Aniello Esposito (Partito Democratico) che ha chiesto chiarimenti sul perché non c’è stata la possibilità, la notte dello scorso 31 dicembre, di poter usufruire dei mezzi pubblici, un fatto grave per la città di Napoli in un momento di così grande afflusso turistico. Chiesti anche chiarimenti su alcune vicende relative al personale di ANM, e sul rispetto della  legge 223/91 in  merito alla mobilità dei dipendenti. Servono risposte formali in merito, ha concluso Esposito.

Il consigliere Luigi Felaco (Dema) ha ricordato i recenti fenomeni di violenza in città, esprimendo solidarietà dell’intero gruppo Dema alla consigliera Francesca Menna (Movimento 5 Stelle) in merito alle aggressioni verbali che ha subito in treno, nella giornata di sabato, in occasione dell’incontro di calcio Napoli – Verona. Servono risposte chiare da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ha concluso Felaco, era infatti necessario mettere in atto misure adeguate per evitare che nella stessa carrozza viaggiassero tifoserie organizzate e viaggiatori ordinari.

Il consigliere Matteo Brambilla (M5S) ha svolto un intervento in merito alle errate misure prese per la stazione della linea 6 della metropolitana, che di fatto impedisce l’entrata dei treni. Un fatto grave, che rende di fatto inutilizzabile la metropolitana, con conseguente spreco di denaro.

Il consigliere Salvatore Guangi (Forza Italia), associandosi alle parole di Andrea Santoro, è tornato a commemorare Elio Di Marino, evidenziando l’irreprensibilità della sua vita, della sua condotta, del suo stile stile politico. Guangi ha poi svolto un intervento ex art. 37 rivolgendosi all’assessore Calabrese, per segnalare che c’è un’area intera di Napoli (il quartiere Marianella) non servito dal servizio di trasporto pubblico di linea.

Nell’ora precedente all’avvio dei lavori, si è svolto il Question Time, presieduto dal vicepresidente del Consiglio Comunale Salvatore Guangi. Il Consigliere Moretto (Prima Napoli) ha svolto un’interrogazione sulla situazione di degrado del Centro Polifunzionale di Piazzetta Bisignano e sulle proposte di destinare il centro all’arma Arma dei Carabinieri, con risposta in aula dell’assessore Panini, che ha dichiarato di aver sollecitato in merito il servizio Patrimonio sulle misure da intraprendere. E’ interesse dell’amministrazione comunale, ha concluso Panini, che il bene venga utilizzato per uno scopo così importante. Nella replica il consigliere Moretto ha contestato che finora la risposta dei servizi è stata del tutto insufficiente. Sempre Moretto ha svolto un’interrogazione su questioni inerenti la toponomastica cittadina, in particolare sulla situazione del Centro Direzionale, dove i viali laterali ancora non hanno una denominazione, quando ci sono state richieste per intitolare strade, ad esempio, a Pietro Petrucci, vittima di Nassirya. Sul punto ha risposto l’assessora Alessandra Clemente, che ha fatto il punto sui lavori della commissione toponomastica e del suo allineamento alle più recenti prescrizioni governative. Sul Centro Direzionale è stata annunciata una task-force a partire dal mese di marzo per dotarlo di 500 nuovi toponimi.

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