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Napoli, in commissione Ambiente il problema dell’accumulo rifiuti nella Settima Municipalità

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In commissione Ambiente la problematica dell’accumulo rifiuti in un’area della Settima Municipalità

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apoli – La commissione Ambiente riunitasi oggi, con la partecipazione dell’assessore all’Ambiente Del Giudice e del direttore operativo di Asìa Iodice, ha affrontato il problema dell’accumulo dei rifiuti nell’area del “blocco 4” di via della Bussola, nel territorio della Settima Municipalità.

Sollecitata dal consigliere Palmieri (Napoli Popolare) la riunione di oggi della commissione presieduta da Marco Gaudini è stata dedicata al problema dell’accumulo di rifiuti in un’area, definita “blocco 4”, di via della Bussola nel territorio della Settima Municipalità. Il consigliere della Settima Giuseppe Grazioso ha spiegato che si tratta di un’area di dimensioni ridotte, a ridosso delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica, nella quale, oltre al deposito di rifiuti, tra i quali alcuni pericolosi, c’è il problema del diserbamento che non viene effettuato regolarmente; ha inoltre ricordato la fitta corrispondenza intercorsa negli ultimi due anni sull’incerta competenza sull’area, che fa parte del patrimonio, tra l’Asìa e la Napoli Servizi. Da quando si è dato il via, nella zona, alla raccolta Porta a Porta, la situazione è nettamente migliorata, anche dal punto di vista del deposito degli ingombranti, come confermato dal direttore operativo di Asìa, l’ingegnere Iodice.

L’assessore Del Giudice ha precisato che l’Asìa ha competenza sul servizio di rimozione sulla raccolta dei rifiuti sulla pubblica via; tuttavia, è già intervenuta in varie occasioni, e lo farà anche questa volta, preventivando il costo dell’intervento, in attesa che si definiscano le attribuzioni dei settori in sede di comitato di direzione. Per l’assessore Del Giudice, occorre anche rafforzare la polizia ambientale per consentire interventi mirati sul territorio.

Il presidente Gaudini ha ricordato che la commissione ha riscontrato che anche in altre aree cittadine una difficoltà di intervento ed ha auspicato una più chiara definizione delle attribuzioni; sullo stesso tema, il consigliere Palmieri ha segnalato che il rimpallo di responsabilità finisce per alimentare sfiducia nei cittadini e il consigliere Moretto (Prima Napoli) ha sottolineato che il regime con il quale ora, a seguito delle modifiche normative, opera la società in house Napoli Servizi impone che si verifichi non solo la possibilità di svolgere i servizi richiesti ma anche la soddisfazione del committente, il Comune, sulla loro esecuzione.

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