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Napoli, il consigliere Borrelli stringe la mano al cameriere che ha soccorso la piccola Noemi

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Napoli, il consigliere Borrelli stringe la mano al cameriere che ha soccorso la piccola Noemi: “E’ il Napoletano dell’anno”

Ritrovarsi a pochi centimetri dalla mano armata della Camorra non dev’essere stato facile. Ma quando una bambina di 4 anni viene colpita sotto i tuoi occhi, non c’è più spazio per la paura. Bisogna agire. Deve aver pensato questo il cameriere che ha prestato i primi soccorsi alla piccola Noemi ferita durante l’agguato di camorra dello scorso 4 maggio, in Piazza Nazionale a Napoli. Nelle immagini catturate dalle telecamere dei circuiti di videosorveglianza lo si vede prima assistere inerme agli spari, poi, dopo aver ripreso coraggio, stringere a sè la piccola Noemi per prestarle i primi soccorsi. Dopo le notizie incoraggianti sulle condizioni della bambina arrivate nei giorni scorsi, il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ha deciso di premiarlo, simbolicamente, come “Napoletano dell’Anno”, nel corso della trasmissione radiofonica “la Radiazza“.
Stamattina sono andato a stringere personalmente la mano al cameriere che per primo ha soccorso Noemi. Lui è il napoletano dell’anno” ha scritto Borrelli, pubblicando la foto dell’incontro sulle sue pagine social.
A dieci giorni dall’accaduto,  insieme allo speaker Gianni Simioli, abbiamo deciso di premiare una persona che merita di essere conosciuta” sottolinea nei commenti.

N

on tutti però hanno gradito, ribadendo che chiunque al suo posto avrebbe agito allo stesso modo. Ma in una Napoli che spesso si ritrova a lottare oltre che con la criminalità anche con menefreghismo ed omertà, forse, l’esempio del cameriere di Piazza Nazionale non è così banale.

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