Il presidente del Bologna prova la clamorosa operazione
Simone Verdi, attaccante del Bologna, è, da gennaio, uno dei principali obiettivi del Napoli. Ma la situazione in Emilia si sta complicando e non poco con la classifica che potrebbe essere peggiore rispetto a quella dello scorso anni e, soprattutto, con il litigio di Donadoni con un tifoso.
I
n tutti questo contesto, l’ad rossoblu Fenucci deve provare a mettere a segno un colpa che possa permettere ai tifosi di riavvicinarsi alla squadra: l’ultima idea balenata nella mente del dirigente è trattenere Verdi che ha più volte dichiarato di trovarsi bene a Bologna.
Ecco quanto ha scritto l’edizione bolognese di Repubblica:
“Bisognerebbe alzargli l’ingaggio (Verdi prende fra i 6 e i 700 mila euro), magari raddoppiandoglielo, ma soprattutto bisognerebbe convincere Saputo a ripianare le perdite rinunciando agli oltre 20 milioni previsti. Fra Verdi e Donadoni il rapporto è ottimo e la conferma dell’attaccante potrebbe fare da cerotto, perché è evidente che il mancato addio del tecnico sarebbe vissuto da gran parte della tifoseria come una ferita. Dal punto di vista economico la sua vendita, per un club come questo, è quasi obbligata. Rinunciare a cederlo sarebbe dunque molto più di un’operazione squisitamente tecnica. Sarebbe un gesto d’amore, ideale adesso per ripartire con quell’entusiasmo da tempo sepolto”.
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