Il Napoli per lo scudetto, il Genoa per la salvezza: 3 punti fondamentali
Domenica sera allo stadio San Paolo, agli ordini del sig. Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, si affronteranno il Napoli di Maurizio Sarri e il Genoa di Davide Ballardini.
Gli azzurri vengo da due gare senza vittorie, con un solo punto guadagnato, che ha permesso alla Juventus di balzare al primo posto e allungare a +4. I rossoblu, come il Napoli, non vincono da due partite, e hanno visto ridursi notevolmente il distacco dalla terzultima. Entrambe le squadre hanno bisogno di vincere per rilanciare le proprie ambizioni.
NAPOLI
T
ra gli azzurri è tornato ad allenarsi in gruppo dopo aver effettuato differenziato per gran parte della settimana, c’è la speranza per un’ipotetica convocazione che resta difficile. Hamsik non è al meglio fisicamente e Sarri valuta l’ipotesi di lanciare Zielinski dal primo minuto col capitano che farebbe il suo ingresso a gara in corso. Tra i pali viene confermato Reina nonostante tutte le voci di mercato di questi ultimi giorni. In avanti vengono confermati i tre titolarissimi con Milik pronto a dare il suo contributo e a far rifiatare Mertens durante la gara.
(4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All: Sarri.
GENOA
Ballardini recupera Taarabt e Cofie, mentre dovrà fare a meno di Izzo e Veloso, ancora fermi ai box, che potrebbero rientrare dopo la sosta. Duello serrato sull’out di destra tra Lazovic e Rosi e tra Rigoni e Bessa in mezzo al campo. Confermato Laxalt a sinistra e Hiljemark al centro del campo. In difesa Biraschi affiancherà Spolli e Zukanovic. In attacco agirà la coppia Pandev-Galabinov.
(3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Rosi, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Galabinov. All: Ballardini.
a cura di Michele Avitabile
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