Napoli, furto di carte di identità in bianco: i dettagli
N
apoli, la Procura della Repubblica di Nola, e i carabinieri della locale compagnia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola di applicazione congiunta delle misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla p.g. nei confronti di C.R. (classe ’72), C.E. (classe ’76), E.A. (classe ’97) e C.A. (classe ’78), responsabili, a vario titolo, in concorso fra loro di furto e tentato furto aggravati di carte d’identità in bianco in danno di vari Enti comunali.
Le indagini sono nate a seguito del furto di almeno un centinaio di carte di identità ancora da compilare avvenuto nel mese di maggio 2017 all’interno del Comune di Nola. Le indagini sono state portate a termine anche grazie alla visione di una serie di filmati delle telecamere pubbliche e private, localizzate sul territorio. Ma gli agenti si sono serviti anche dell’analisi dei tabulati telefonici, intercettazioni e pedinamento, che hanno portato a smascherare una vera e propria organizzazione criminale, molto attiva sul territorio napoletano.
Non solo il Comune di Nola è stata vittima di questa organizzazione, ma anche quelli di San Giuseppe Vesuviano, Teverola, nonché del tentato furto presso il Municipio di Marano di Napoli.
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