Napoli: dalle 14:30, funicolare Centrale chiusa per mancanza di personale. Dura protesta del Comitato Valori collinari e per il trasporto pubblico
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apoli. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e per il trasporto pubblico esprime la più dura protesta per il fermo di un impianto fondamentale per i collegamenti del Vomero con il centro cittadino, qual è quello della funicolare Centrale, chiusa al pubblico, dalle 14:30 di oggi, ” per la mancanza di personale per il seguito della giornata “, come si legge sul sito ufficiale Facebook dell’ANM, azienda napoletana per la mobilità”.
“Il comunicato prosegue – sottolinea Capodanno – affermando: “L’azienda non è riuscita a reperire disponibilità in sostituzione pertanto è costretta a sospendere le corse”. Segue un consiglio che, vista la situazione del trasporto pubblico a Napoli, lascia il tempo che trova: ” In alternativa si consiglia di utilizzare metro funicolare Montesanto e bus “. E infine le doverose scuse all’utenza per il disagio, in una giornata particolare, il sabato, quando tanta gente, ma anche i numerosi turisti presenti in città, utilizzano l’importante l’impianto a fune, che mediamente trasporta circa 28mila passeggeri nei giorni feriali, per i consueti spostamenti del sabato sera “.
“Purtroppo – puntualizza Capodanno -, come ricorda anche l’azienda, l’episodio non è nuovo. Si era già verificato ieri, quando, in occasione dello sciopero di 24 ore, sempre a ragione di assenze per malattia, si era determinata la chiusura della funicolare di Montesanto anche nelle fasce di garanzia “.
“Se a questo – stigmatizza Capodanno – aggiungiamo che, di fatto, per le funicolari interessate, fino ad oggi, è rimasto ancora in vigore l’orario estivo relativo all’anno 2017, non essendo mai riprese le corse post-serali e notturne per gli impianti della Centrale e di Chiaia, che continuano ad effettuare, tutti i gironi, fine settimana compresi, l’ultima corsa alle 22:00, la misura del disservizio, subito dalla numerosa utenza, è più che colma “.
“Il tutto – conclude Capodanno – nel più totale silenzio delle istituzioni e degli uffici preposti, laddove, trattandosi di un importante quanto fondamentale servizio pubblico, è auspicabile, anche alla luce degli ultimi eventi, che vengano promosse tutte le necessarie indagini e le opportune iniziative, pure per evitare il ripetersi di siffatti eventi che possono produrre ripercussioni decisamente negative sugli spostamenti e sulla viabilità, segnatamente in quartieri già intasati come il Vomero, specialmente se si verificano, come nel caso odierno, nelle ore pomeridiane e serali del sabato “.
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