Il Consiglio superiore della magistratura ha raggiunto la decisione sul nuovo procuratore aggiunto della Procura di Napoli
N
apoli, si tratta di R. Falcone, magistrato con una lunga esperienza in Dda e attualmente in servizio alla sezione Reati predatori. Falcone è stato nominato con diciassette voti favorevoli (a fronte di sei a sfavore) dal plenum del Consiglio superiore della magistratura dopo che nelle scorse settimane la V Commissione si era spaccata sulla scelta del candidato, tra i due magistrati in corsa: il pm Falcone, sostenuto da Unicost, Area e Laici di sinistra, e il pm Giancarlo Novelli, votato da Magistratura Indipendente e Autonomia e indipendenza.
Falcone è il nono aggiunto in servizio a Napoli e entrerà nel gruppo di magistrati che, a capo delle varie sezioni della Procura, coordinano tutte le inchieste in città. Falcone ha 50 anni, napoletano, ha dedicato dieci anni della sua carriera alle inchieste antimafia, lavorando nel pool anticamorra della Procura di Napoli e occupandosi soprattutto delle indagini sul clan dei Casalesi. E’ stato il pm che ha chiesto l’inasprimento del carcere duro per il boss F. Schiavone, il pm che ha collaborato alle indagini che hanno consentito la cattura del capoclan M. Zagaria, il pm che ha lavorato alle inchieste che hanno alzato il velo su affari e complici dei Belforte a Marcianise e gli sono costate minacce non tanto velate da parte della camorra.
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