Napoli-Empoli, la Coppa Italia si sottovaluta finché non si rischia di perderla
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apoli-Empoli/ Coppa Italia La coppa Italia è quella tipologia di competizione che non emoziona nessuno finché non arrivi in finale, a cui non si dà attenzione finché non ti sta scappando dalle mani. Poi succede che la vuoi vincere e se perdi ti condiziona anche il voto complessivo da dare alla stagione. L’anno scorso il Napoli è riuscito a portare questo trofeo in città. E nonostante sia stata l’annata dell’ammutinamento, tra 10 anni ricorderemo il 2020 calcistico dei partenopei per la Coppa conquistata. Vincere ieri era per molti una banalità. Eppure non è stato semplice. L’Empoli ha legittimato sul campo il primo posto in serie B. Alcuni giocatori si son messi in evidenza sorprendendo i telespettatori. Forse non Gattuso, che l’Empoli l’avrà studiato, perché guai a sottovalutare gli avversari, indipendentemente dalla categoria. Ha dovuto faticare il Napoli, che ha avuto bisogno di 3 goal, 3 atti di forza per conquistare la qualificazione. Qualificazione sottovalutata, dato che non si sta parlando di Champions League, ma che in realtà potrebbe essere premessa per molte gioie o molti dolori.
Punti Chiave Articolo
✅ 3-2
? #NapoliEmpoli #CoppaItalia ?? #KK ?? #ForzaNapoliSempre ? pic.twitter.com/FHBPSjTSzf
— Koulibaly Kalidou (@kkoulibaly26) January 13, 2021
Come sta il Napoli
Napoli-Empoli ha chiarito lo stato di forma dei ragazzi di Gattuso. La stagione del Napoli, descritta graficamente come curva, segna un punto di flessione. Gli infortuni di Manolas, Mertens e Osimhen pesano. Gli ultimi due potrebbero a breve ritornare. Il belga già domenica potrebbe scendere in campo. Ha incominciato a correre a velocità importanti il ’97, out da mesi per un problema alla spalla, ora condizionato anche dal Covid. Gattuso si aspetta una discontinuità rispetto alle ultime prestazioni e una salita, ripartendo dalle certezze.
Conferma il proprio momento di forma Lozano, tra le note più liete di questi mesi, protagonista in zona goal ma non solo. Anche Di Lorenzo, al di là della bella rete, sta dando garanzie al proprio tecnico. Indietro, molto indietro, Ghoulam, ancora, costantemente, arrugginito. Il problema terzino si presenta costantemente in casa Napoli da anni. Dal mercato di Gennaio Giuntoli potrebbe pescare qualcosina. Difficile, però, immaginare un arrivo senza partenze. Con Mario Rui, Hysaj, Ghoulam e Malcuit, numericamente gli azzurri sono coperti. Aggiungere un ulteriore tassello sarebbe economicamente dispendioso. E con quest’aspetto la dirigenza partenopea non può non fare i conti. Al 14 Gennaio, il Napoli è in gioco su tutti i fronti. Al di là delle valutazioni qualitative, il focus va anche ai dati. Che son da interpretare ma immutabili. L’Europa League e la Coppa Italia sono due obiettivi, che il Napoli ha il dovere di perseguire. In campionato la Champions è un obbligo; il 4 posto è la conditio sine qua non per essere protagonista i prossimi anni ad alti livelli. Oltre i singoli, i rinnovi e gli allenatori.
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