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Castellammare di Stabia

Napoli – Empoli (0-1): Le pagelle dei protagonisti in campo

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a gara tra Napoli e Empoli finisce con il risultato di 0-1, al termine del match stiliamo le nostre pagelle della gara per assegnare i voti ai componenti delle due rose che si sono dati battaglia in campo.

Queste le pagelle agli azzurri dopo Napoli – Empoli:

GOLLINI, voto 7: migliore in campo dei suoi, all’esordio assoluto stagionale. E, pensare che di fronte ci fosse l’Empoli, fa riflettere più di tante altre considerazioni. Ottima partita comunque per l’ex atalantino, che salva la sua porta con almeno due interventi importanti nella prima frazione e si fa sempre trovare sveglio in ogni circostanza risolutiva. Nulla può sulla perla di Kovalenko.

DIFESA

DI LORENZO, voto 5: gara mediocre per il Capitano, in appannamento evidente già da qualche settimana.

RRAHMANI, voto 5: qualche errore di troppo in fase di impostazione, nella quale risulta spesso macchinoso, oltre che abbastanza piantato nelle offensive empolesi.

OSTIGARD, voto 5: perde spesso il riferimento con l’uomo e commette anche lui qualche ingenuità di troppo in fase di appoggio.

OLIVERA, voto 5: né carne né pesce, anonimo come quasi tutti i suoi compagni.

CENTROCAMPO

LOBOTKA, voto 5.5: finisce nelle grinfie del pressing a imbuto di Andreazzoli ed è costretto a cantare e portare la croce, con l’aggravante di non essere sufficientemente supportato dal compagno di mediana.

ANGUISSA, voto 4.5: involuto. L’aggettivo che, oggigiorno, gli si addice di più. E pensare che sarebbe dovuto essere avvantaggiato proprio dalla presenza di Garcia, che lo ha svezzato calcisticamente ai tempi del Marsiglia. Un dietrofront inspiegabile.

ELMAS, voto 5: non sfrutta a dovere la chance di giocare titolare. Pochi spunti di livello, più le volte in cui si spazientisce.

ATTACCO

POLITANO, voto 6-: a conti fatti, uno dei rarissimi sprazzi di pericolosità del Napoli di oggi, lo si deve ad una sua insidiosa conclusione dal limite nel primo tempo. Cala poi vistosamente nella ripresa, dopo una prima frazione nella quale le cose più apprezzabili spesso si vedono da sue iniziative.

RASPADORI, voto 5: Ritorna a galleggiare nel traffico, con Simeone isolato davanti. Prova qualche spunto ma oggi non gli riesce nessuna conclusione degna del suo talento. Tolto il Cholito, viene consegnato in pasto ai centrali empolesi. Mal sfruttato.

SIMEONE, voto 5: un goal giustamente annullato per fuorigioco e ben poco altro da segnalare. Pochi palloni giocati, pochi palloni giocabili, in generale pochi movimenti smarcanti o a venire incontro. Calciatore da recuperare. Le prestazioni degli ultimi tempi non sono state confortanti.

I SUBENTRATI

MARIO RUI, S.V.

ZIELINSKI, voto 5.5: non imprime in campo il talento non comune di cui dispone, probabilmente anche a causa di fisiologica stanchezza.

KVARA, voto 6: entra e si ha da subito la sensazione che qualcosa possa succedere da un momento all’altro. Dribbling, serpentine e sterzate non riescono, invece, a portare in dote neanche un goal. Sul finale è però strepitoso Berisha con i piedi.

LINDSTROM, voto 6-: va vicino al goal con una buona conclusione dal limite, sulla quale Berisha è bravo ma forse il danese ha il difettuccio d’aver calciato in maniera “troppo pulita”. Comunque, mostra momenti di classe che rendono palese quanto sia stato davvero inconcepibile fargli giocare solo brevi scampoli di partita finora.

CAJUSTE, voto 5.5: prova a suonare la carica dettando i ritmi della pressione alta, ma ormai il Napoli in campo si era già condannato all’inconsistenza.

Le pagelle dei toscani dopo Napoli – Empoli:

BERISHA 8

BERESZYNSKI 6

EBUEHI 6,5

ISMAJLI 6,5

LUPERTO 6,5

CACACE 6,5

FAZZINI 6,5

KOVALENKO 8

RANOCCHIA 6,5

GRASSI S.V.

MALEH 7

CAMBIAGHI 6

GYASI 6

CAPUTO 6

CANCELLIERI 6

MALDINI S.V.

Le pagelle degli allenatori dopo Napoli – Empoli:

GARCIA, voto 3:  deturpa di nuovo la squadra con scelte cervellotiche, anziché dare conferma alle sensazioni positive emerse nelle ultime uscite. Spreca la ghiottissima occasione di agguantare il terzo posto, s’allontana in maniera forse irrimediabile dal gruppo di testa e rischia di farsi risucchiare da inseguitrici che mai avrebbero sperato in tanta grazia. E’ giunta l’ora dei saluti. Il delitto sarebbe procrastinare ancora.

ANDREAZZOLI, voto 7.5: gioca sui difetti del Napoli ma soprattutto decide di venire al Maradona senza nascondersi, col coraggio e la personalità di chi, pur sapendo di allenare una provinciale, vuole rischiare le proprie carte fino in fondo. La sorte gli dà una spinta ulteriore, che il buon Aurelio però si merita. Se salva anche quest’Empoli, qualcuno gli faccia una statua dalle parti del Valdarno Inferiore.

Il voto al direttore di gara

PRONTERA, voto 6: nessun episodio di moviola da segnalare, direzione piuttosto ineccepibile e priva di momenti di criticità.


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