In data odierna sono state emesse ordinanze di custodie cautelari a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica.
Napoli: Emesse ordinanze di custodie cautelari nella giornata di oggi
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APOLI- In data odierna, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, personale del Commissariato PS di Giugliano-Villaricca ha dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di due persone, di anni 60 e 57, rispettivamente residenti in Villaricca e Giugliano in Campania, per usura ed estorsione aggravata in danno di tre diverse vittime.
Le indagini, iniziate a seguito del suicidio di un imprenditore di Giugliano in Campania avvenuto nel luglio 2018, piegato dai debiti usurari e sottoposto a pressanti minacce, hanno permesso di individuare l’esistenza di ulteriori vicende usurarie riconducibili agli stessi soggetti che agivano sempre con lo stesso modus operandi.
Le successive attività investigative – consistite in perquisizioni, assunzione di informazione, acquisizione di immagini di videosorveglianza, accertamenti bancari, intercettazioni telefoniche – consentivano raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.
In particolare, è emerso dalle verifiche investigative come i due indagati, in concorso tra loro, avessero costretto due imprenditori di Villaricca ed un altro cittadino – soggetti tutti in evidenti difficoltà patrimoniali e che per tale ragione si erano a loro rivolti – ad accettare gravosissime condizioni economiche pur di ricevere in prestito delle somme di denaro.
Nel corso di circa cinque anni, a fronte delle somme di denaro prestate, erano state restituite somme gravate da altissimi tassi usurari. Non riuscendo più a fronteggiare le richieste usurarie degli indagati, le vittime venivano costantemente e pesantemente minacciate e, in un caso, una di esse veniva anche picchiata con l’utilizzo di una mazza da baseball.
Sempre nella giornata di oggi, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA di Napoli nei confronti di:
– Manna Andrea, nato a Napoli il 18.04.1977,
– Sequino Nicola, nato a Napoli il 10.07.1969,
– Troncone Vincenzo, nato a Napoli il 9.1.1967.
Gli indagati sono chiamati a rispondere, in concorso con altri soggetti già condannati in separato procedimento, di omicidio aggravato.
Si tratta di una vicenda risalente all’anno 2006 ed, in particolare, dell’omicidio di Prestigiacomo Vincenzo, avvenuto a Napoli in data 30.10.2006, a via Porta di San Gennaro.
L’omicidio è maturato nella guerra di camorra in essere nel quartiere Sanità tra il clan Misso, di cui era partecipe la vittima, e il clan facente capo a Torino Salvatore. Nello specifico, Prestigiacomo Vincenzo era il marito di Misso Celeste, sorella dei più noti pregiudicati Michelangelo, Giuseppe ed Emiliano Zapata.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento della DDA, hanno consentito di acquisire riscontri di diversa natura alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia tanto da delineare un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati destinatari della misura.
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