Il difensore saluta Napoli per tornare in Spagna
Nel giorno del 21 luglio del 2013, il Napoli acquista un ragazzo di quasi 28 anni dal Real Madrid: si tratta di Raul Albiol. Il difensore spagnolo si inserisce subito e alla grande nell’ambiente azzurro che, per certi versi, ricorda molto quelli in cui è cresciuto lui.
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Napoli ritrova quel Rafa Benitez con cui aveva già lavorato durante le annate trascorse a Valencia. In azzurro diventa un pilastro inamovibile: Benitez, Maurizio Sarri e Carlo Ancelotti non hanno pensato minimamente di metterlo in panchina, tant’è che con l’acquisto di Kalidou Koulibaly si forma una coppia di centrali tra le più forti in Italia e in Europa.
Per capire l’importanza di “El Patron” (così è stato soprannominato dai compagni di squadra) bisogna analizzare i numeri che ha prodotto in azzurro. In sei stagioni passate all’ombra del Vesuvio, il difensore spagnolo ha disputato 178 gare su 228, restando a lungo ai box durante l’ultima stagione a causa di un infortunio, condite da 6 reti di cui 3 durante la stagione 2017/2018, quella stagione in cui il Napoli andò vicinissimo a conquistare lo Scudetto perso per un solo punto.
Adesso Albiol lascia una piazza caldissima che ha saputo amarlo davvero, come solo i napoletani sanno fare. Ha chiesto la cessione perchè riteneva che per lui fosse arrivato il momento di tornare in patria, di tornare a respirare l’aria di famiglia, ma Napoli resterà casa sua. Tra Raul Albiol e Napoli è un addio colmo d’amore.
a cura di Michele Avitabile
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