Napoli, dottoressa aggredita al San Giovanni Bosco. Nessuno Tocchi Ippocrate: “Si tratta della terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana”
Dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate giunge notizia su un nuovo caso di violenza perpetrata ai danni del personale 118 e ospedaliero di Napoli. Una dottoressa della postazione Aeroporto è stata insultata e strattonata da un paziente psichiatrico.
Il racconto della vittima: ”L’aggressione è avvenuta fuori al San Giovanni Bosco. Lo avevo portato dentro per il colloquio con la collega psichiatra, è uscito eludendo ogni controllo, l’ho rincorso, mi ha visto e mi ha afferrata per un polso trascinandomi verso l’ambulanza.” racconta il medico del 118.
“Mi sono liberata con forza e poiché ho visto che ero da sola, gli ho dato le spalle per scappare dentro il nosocomio, lui mi ha afferrata per la giacca facendomi perdere l’equilibrio. Per fortuna i presenti (parenti dei ricoverati) mi hanno aiutato a rialzarmi e mi hanno difeso da ulteriori attacchi.”
“Siamo alla terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana!” denuncia l’associazione nata per portare all’attenzione pubblica casi di violenza del genere.
Intanto ieri qualcosa si è mosso anche a livello istituzionale: è stato presentato dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli un ordine del giorno in Consiglio Regionale con la richiesta al Questore e al Prefetto di Napoli di prevedere presidi di Polizia nei pronto soccorso per evitare e/o arginare episodi di violenza come quelli verificatosi in diverse strutture ospedaliere con aggressioni a medici, infermieri e guardie giurate.
”Negli ultimi anni è stato un crescendo di violenze e atti criminali sopratutto nei pronto soccorso. E’ il momento di effettuare azioni forti nei confronti dei criminali e teppisti che aggrediscono il personale medico e le guardie giurate. Occorre ridare sicurezza nei luoghi pubblici con la tolleranza zero” ha dichiarato il consigliere Borrelli.
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