Scatta l’inchiesta, si valuta la disposizione dell’autopsia
Ha la febbre alta, accusa un malore, va in ospedale, poi torna a casa e muore. Aveva appena 28 anni Pietro Orofino, residente a due passi dal porto di Torre Annunziata, sposato e padre di tre bambini, deceduto sabato pomeriggio per un arresto cardiaco.
I
familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri per capire se possa trattarsi di malasanità, ma sono tanti gli aspetti che il pm Emilio Prisco titolare del fascicolo per omicidio colposo da colpa medica aperto dalla Procura di Torre Annunziata sta valutando prima di disporre l’autopsia. Nel frattempo, come atto dovuto oggi saranno iscritti i primi nomi nel registro degli indagati, una prassi per fissare l’autopsia, per permettere ai medici di nominare periti di parte e far proseguire le indagini per accertare la verità.
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