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Castellammare di Stabia

Napoli, De Laurentiis blinda tutti tra clausole e chiusure

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e a qualcuno il discorso non era chiaro ci ha pensato Aurelio De Laurentiis a ribadire il concetto. Anche senza usare parole dirette è evidente che quest’anno ha un sapore diverso. Speciale, una stagione nella quale davvero può succedere qualcosa di indimenticabile. La scaramanzia è d’obbligo, ma al di là delle parole, le intenzioni del presidente si capiscono da ciò che lui ha intenzione di fare. Non ci sono dubbi, questo Napoli non si tocca. Né adesso (gennaio, ovviamente) né possibilmente in futuro. E non ci sono rinnovi che tengono. Anche le clausole rescissorie, che proprio De Laurentiis utilizza spesso e volentieri, non devono rappresentare un pericolo.

PERCHÉ L’IMPERATIVO fondamentale è che nessuno metta le mani sui gioielli del Napoli, per nessuna ragione già in inverno. I pericoli, i rischi, ci sono: perché ci sono due calciatori in scadenza che dovrebbe rimanere, ma in totale sono quattro contando Rafael e Maggio, che però salvo novità clamorose non rinnoveranno. Sia Reina che Ghoulam potrebbero liberarsi a zero il 1 luglio 2018, ma il regolamento gli consente di accordarsi con la loro nuova squadra già a gennaio, per poi raggiungerla in estate. Teoricamente c’è un rischio di addio anticipato, ma è un’ipotesi remota al momento. De Laurentiis lo sa e vuole evitare di arrivare con due giocatori in scadenza, soprattutto così importanti, a ridosso di una stagione che potrebbe chiudersi come tutti i tifosi sognano. Per questo si punta a far rinnovare Ghoulam e superare il problema della clausola. Ma si lavora anche per soddisfare Reina e convincerlo a un rinnovo annuale con ritocco dell’ingaggio. Per De Laurentiis Reina potrebbe essere un validissimo secondo, ovviamente con uno stipendio ridimensionato nel prossimo anno.

E POI CI SONO LE CLAUSOLE: ce ne sono tante. Quelle più in vista hanno cifre che rispetto alla qualità dei “proprietari” sembrano basse. Sarri, ovviamente, con una postilla di appena otto milioni di euro. Ma anche Mertens, che può andare all’estero per “soli” 28 milioni. Una sciocchezza per un attaccante che sta confermando di poter segnare ancora trenta gol in stagione. Anche in questo caso il pericolo potrebbe farsi vivo già a gennaio. Sulla carta le clausole sarebbero già valide, ma non ci sono pericoli. Il rischio c’è per l’estate, dove Mertens e Sarri potrebbero essere tentati da offerte importanti. E chiaramente ci sono tutti gli altri, da Zielinski a Rog passando per Maksimovic e Milik. Insomma, c’è tempo per lavorarci: prima su Mertens e Sarri, blindarli in tempo allontanando ogni rischio. Ma non c’è fretta, e la volontà dei calciatori e del tecnico è determinante. Ma per il resto che nessuno tocchi i gioielli di De Laurentiis.

 

Fonte: Giovanni Scotto per “il Roma”


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