Napoli, crollo della basilica di San Paolo Maggiore: migliorano le condizioni dell’operaio stabiese Antimo Verde e del collega
Sono in ripresa le condizioni di salute dei due operai vittime del crollo della basilica di San Paolo Maggiore. Lo stabiese Antimo Verde, 45 anni, ha subito diversi traumi tra cui una contusione polmonare, ma a breve lascerà l’ospedale Cardarelli di Napoli. Una prognosi di 30 giorni per lui.
Giuseppe Pensaveccia, 33enne di Arzano, è ancora in prognosi riservata ma non è più in pericolo di vita. Ha riportato diverse fratture vertebrali, al femore, alla tibia al perone, una ferita lacerocontusa del cuoio capelluto, e un trauma da schiacciamento.
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enerdì scorso è avvenuto il terribile crollo delle arcate del chiostro della basilica di San Paolo Maggiore nel centro storico di Napoli. È stata aperta un’inchiesta per comprendere a cosa sia stato dovuto il cedimento del pavimento sorretto da una volta. L’indagine per ora è contro ignoti ed è coordinata dal procuratore Giuseppe Lucantonio. Il pm Giuliana Giuliano sta svolgendo i primi accertamenti.
Ricordiamo che i lavori di restauro della basilica di San Paolo Maggiore rientravano nel Grande progetto Unesco, per il quale erano stati stati investiti circa 3 milioni di euro.
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