Napoli, conservava un arsenale in casa: arrestato 30enne vicino al clan Mallardo, gli artificieri intervengono per far brillare una bomba artigianale
I Carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato per detenzione di armi e munizioni da guerra e di ordigni esplosivi artigianali un 30enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto contiguo al clan camorristico Mallardo. Il 30enne, già ai domiciliari per rapina riferisce ilMattino, nel corso di una perquisizione locale nella sua abitazione di residenza sarebbe stato sorpreso con 3 cartucce calibro 7,65, una calibro 12 e una calibro 9. I militari a quel punto hanno deciso di estendere la perquisizione a un appartamento disabitato all’ultimo piano dello stabile, risultato in uso all’uomo, all’interno del quale è stato ritrovato un vero e proprio arsenale: gli agenti hanno rinvenuto una pistola mitragliatrice skorpion calibro 7,65 e 18 cartucce nel caricatore, un fucile a pompa calibro 12 senza matricola e 14 cartucce, 21 cartucce miste, tra calibro 7,65 e 9. Rinvenuto e sequestrato anche un ordigno esplosivo realizzato con l’unione di 3 grossi artifizi pirotecnici di fattura artigianale per la rimozione in sicurezza del quale sono dovuti intervenire gli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Napoli i quali, dopo le necessarie indagini tecnico-scientifiche, lo hanno fatto brillare in sicurezza su area protetta.
Mentre proseguono le attività investigative, le armi sono state inviate al RIS di Roma per accertamenti dattiloscopici e balistici e per scoprire se sono state utilizzate per compiere qualche crimine.
L’arrestato è stato condotto nella Casa Circondariale di Poggioreale.
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