Napoli, Commissione Scuola sulla dispersione scolastica
E’ proseguito oggi in commissione Scuola, presieduta da Luigi Felaco, il confronto sulle misure in corso per prevenire e contrastare la dispersione ed il disagio scolastico. Sono intervenuti l’assessora all’Istruzione Annamaria Palmieri, il dirigente del servizio Diritto all’Istruzione Giovanni Paonessa e i partners dei tavoli di co-progettazione per l’individuazione, nei diversi territori, dei principali bisogni su cui sperimentare le prime azioni progettuali.
D
opo che nella riunione di ieri è stato illustrato l’avviso pubblico dello scorso agosto che ha portato alla selezione di quattro partner per la co – progettazione e realizzazione di azioni sperimentali per prevenire e contrastare la dispersione e il disagio scolastico, si è svolto oggi un confronto che ha visto l’intervento dell’assessora Palmieri e dei rappresentanti delle associazioni vincitrici dell’avviso, per il quale il Comune ha stanziato oltre 400mila euro.
Giovanni Laino, dell’associazione “Quartieri Spagnoli”, ha illustrato le attività messe in campo nel territorio di competenza della sua associazione, Vomero – Arenella e Montecalvario – Avvocata, e ha evidenziato la necessità di provvedere, nel corso dello svolgimento del progetto, ad un allineamento amministrativo delle quattro agenzie coinvolte nella co-progettazione. Francesca D’Onofrio, della cooperativa “Orsa Maggiore”, compente per l’area ovest, ha posto l’accento su alcuni punti di forza di questo progetto, e cioè la co-progettazione continua, l’organizzazione secondo modelli flessibili, la possibilità di prevedere pacchetti di azioni mirate alle singole persone o ai singoli gruppi, ricordando che nella pratica quotidiana nelle scuole è possibile individuare “segnali flebili” che consentono di prevedere fenomeni di abbandono. Nicola Laieta e Antonella Saporito di “Maestri di strada” hanno illustrato la loro attività nel territorio di Barra – San Giovanni – Ponticelli, evidenziando la grande partecipazione della scuole a questo progetto, e ribadito l’importanza di elaborare progetti individuali, commisurati alle esigenze di ogni singolo ragazzo, intorno al quale va poi costruita una rete che coinvolga la scuola, la classe, i servizi sociali, e altri luoghi di aggregazione. Serve infine uno spazio franco per mettere in comunicazione tutti i linguaggi dei diversi attori di questo processo, solo così si potranno ottenere risultati a lungo termine.
Sulla importanza di una rete, sul monitoraggio continuo e su una efficiente valutazione dei risultati del progetto ha insistito l’assessora Palmieri. Tra i consiglieri intervenuti, Claudio Cecere (Dema) ha chiesto di conoscere le attività in corso anche in altri territori, come l’area Nord, e Francesca Menna (Movimento 5 Stelle), ha evidenziato il ruolo che la commissione Scuola può avere nella rete a supporto del progetto, invitando i rappresentanti delle associazioni a comunicare periodicamente eventuali criticità riscontrate nel corso della co-progettazione.
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