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ennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che nel 1980, l’anno seguente alla tragica scomparsa del grande artista, promosse a Napoli il “Premio Alighiero Noschese”, il quale, nella prima edizione, fu assegnato ad artisti come Roberto Murolo e il trio “La smorfia” con Troisi, Arena e De Caro, in occasione dell’85esimo anniversario dalla morte del più grande imitatore di tutti i tempi, l’indimenticato e indimenticabile Alighiero Noschese, il quale nacque a Napoli, nel quartiere collinare del Vomero, il 25 novembre 1932, ripropone all’amministrazione comunale partenopea di dedicare alla memoria di uno dei personaggi più amati dagli italiani, scomparso prematuramente il 3 dicembre 1979, una strada o un altro luogo pubblico del capoluogo partenopeo.
“ Un’intitolazione – afferma Capodanno – che per la verità avrebbe già dovuto trovare attuazione da tempo, anche a Napoli, dove pure l’artista ebbe i natali, così come già avvenuto in altre città, come Roma e S. Giorgio a Cremano. Proprio in quest’ultima città il mese scorso è stata inaugurata l’opera “Ricominciamo da qui”, quale omaggio sia ad Alighiero Noschese che a Massimo Troisi, titolo ispirato dal primo film diretto da Troisi “Ricomincio da tre”, uscito nel 1981, ambientato proprio a San Giorgio a Cremano “.
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