13.8 C
Castellammare di Stabia

Napoli, in città non si può morire nei giorni festivi: i dettagli

LEGGI ANCHE

Napoli, in città non si può morire nei giorni festivi: i dettagli

b>Napoli, a quanto pare non si potrà morire nei giorni festivi. La decisione di De Magistris ha fatto scattare una grande polemica da parte del consigliere Santoro e della Eccellenza Funeraria Italiana per la chiusura nei giorni festivi dell’Ufficio Decreti e Cremazioni del Comune di Napoli.

Secondo la decisione presa da De Magistris ha deciso: dal primo aprile non si potrà più morire nel weekend. A denunciare il tutto è stato  il consigliere comunale FdI Andrea Santoro e i rappresentanti campani di EFI – Eccellenza Funeraria Italiana, apprendendo che l’Ufficio Decreti e Cremazioni del Comune di Napoli dal prossimo mese chiuderà nei giorni festivi, quelli in rosso sul calendario. Quindi a quanto pare a Napoli non si potrà morire durante i giorni festivi. Questa decisione  sembra quasi una barzelletta. Una incredibile inversione di rotta per un ufficio che non dovrebbe mai fermarsi e, infatti, è sempre stato aperto 365 giorni all’anno, proprio a causa della natura così delicata dell’attività. Secondo quanto ricostruiti, in pratica  con la nuova organizzazione dell’ufficio, la salma dell’estinto resta bloccata fino al lunedì per l’impossibilità di espletare le dovute pratiche.

Una vera e propria vergogna, una decisione che sembra mancare di rispetto ai morti. Chissà come reagiranno i cittadini napoletani davanti a questa decisione del Sindaco, che come sappiamo in questi giorni è estremamente preoccupato per la questione del probabile dissesto del Comune e per le dimissioni del funzionario Anm.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare