Napoli, caos vaccini a scuola: non ci sarà nessuna proroga
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apoli, entro il 10 marzo, data utile fissata dalla legge Lorenzin per adempiere all’obbligo vaccinale per gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia e dell’obbligo. Da ieri i genitori dei bambini delle materne e degli asili nido (fino a 6 anni di età), ma anche quelli delle scuole dell’obbligo (fino a 16 anni di vita) devono dimostrare di avere vaccinato, o almeno di avere prenotato la vaccinazione dei loro figli. I vaccini o la presentazione della prenotazione, sono la condizione per poter continaure ad andare a scuola. Nel caso dei bambini più grandi, che frequentano la scuola dell’obbligo (7-16 anni), però, la situazione è diversa. Dal 10 marzo non viene esclusa la frequenza scolastica, ma avviato l’iter per applicare le sanzioni, che variano dai 100 a 500 euro, previste dalla legge.
Secondo quanto ribadito dal Ministero della Saluta, la data del 10 marzo è inderogabile, di conseguenza non ci sarà nessuna proroga. Ma diciamo che in sostanza una sorta di proroga c’è ma non è ufficiale, ovvero: tutte le Regioni, compresa la Campania, si sono dotate di un sistema informatico che mette in collegamento informatico le Asl con gli uffici scolastici. In queste Regioni c’è più tempo per le verifiche e per avviare le sanzioni, dal momento che il collegamento informatico esige più tempo per il controllo.
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