La notizia non è stata ancora confermata
Un doppio avvertimento. Le fitte nebbie che avvolgevano il misterioso attentato dinamitardo messo a segno due notti fa in via Tribunali contro l’ingresso della pizzeria Sorbillo cominciano a diradarsi. Anche ieri le luci degli uffici della Squadra mobile della Questura di Napoli sono rimaste accese, anche di notte: segno che l’intenso lavoro investigativo teso a identificare il misterioso bombarolo ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza dello storico locale va avanti senza sosta.
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ella tarda serata di ieri dal fittissimo riserbo imposto dagli inquirenti all’indagine filtra un’indiscrezione, non confermata ufficialmente: la Polizia di Stato, grazie al lavoro coordinato tra la Mobile, la Scientifica e il commissariato Decumani, avrebbero identificato l’attentatore. Notizia, ripetiamo, tutta da verificare. Un dato è invece certo: dopo una prima scrematura, gli investigatori si stanno soffermando su una rosa di nomi, tutti potenziali sospettati. Almeno quattro. Un ruolo decisivo, capace di imprimere l’auspicata rapida accelerazione delle indagini sarebbe giunta proprio dal certosino lavoro svolto dagli esperti della Polizia scientifica diretta da Concetta Esposito. Questo vuol dire che c’è un identikit del ricercato.
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