15.8 C
Castellammare di Stabia

Napoli – Barcellona (1-1): Le pagelle dei protagonisti in campo

LEGGI ANCHE

V

i proponiamo le pagelle di Napoli – Barcellona terminata 1-1.Gli azzurri, del nuovo corso Calzona, scendono in campo con l’obiettivo di difendere l’orgoglio e rimostrarsi belli anche in campo europeo.

Il Napoli ci riesce a al termine della partita nella testa di qualche tifoso azzurro riecheggia un: “peccato”!

Questi i voti ai partenopei dopo Napoli – Barcellona:

MERET, voto 6.5: due interventi decisivi nel primo tempo su Lewandowski prima e Gundogan poi nel giro di poco più di 60 secondi.Rischia la frittata nella ripresa su conclusione senza troppe pretese di Pedri, ma la sorte lo assiste.

Ad eccezione di questo episodio, reattivo e convincente.

DIFESA

DI LORENZO, voto 6: gara attenta, senza sussulti ma senza sbavature.

RRAHMANI, voto 6.5: preventive eseguite con il timing giusto e gestione intelligente della gara.

JUAN JESUS, voto 6.5: ruvido, cattivo e concentrato.

OLIVERA, voto 6.5: coltello tra i denti.Ottimo in fase difensiva, coraggioso negli anticipi alti e propositivo non appena può.

Un ritorno importante.

CENTROCAMPO

ANGUISSA, voto 6.5: decisivo nell’occasione del goal di Osihmen, con un’imbucata illuminata.Ritrova il ritmo partita pieno nell’ultimo quarto di gara, quando ritorna a ruggire come nei giorni migliori.

LOBOTKA, voto 6.5: moto perpetuo.

Prezioso in fase di non possesso, sempre lucido quando ha la sfera tra i piedi.

CAJUSTE, voto 6: in fase di interdizione si fa notare con qualche buon break in recupero.

ATTACCO

POLITANO, voto 6.5: solito motorino a tutta fascia, sempre generoso in copertura e mai disdegnoso di sgasare quando ha campo da attaccare.

KVARA, voto 5: peggiore dei suoi, il che è molto più che una notizia.Unica nota stonata di uno spartito che è ritornato a suonare una melodia gradevole.

Ingabbiato, reso praticamente inconsistente e giustamente sostituito.

OSIHMEN, voto 7: gli capita un solo pallone in un tutta la partita, peraltro pure sporco, che solo un grande lavoro corpo a corpo contro Inigo Martinez riesce a rendere pulito e giocabile a pochi metri da Ter Stegen.E’ lo stesso pallone che Victor tramuta nell’1-1.

Decisivo.

I SUBENTRATI

TRAORE, voto 6.5: già contro il Genoa aveva fatto intravedere personalità e la riconferma contro il Barça, in uno spezzone in cui sfodera coraggio, qualità tecniche e piglio tosto.

RASPADORI, voto 6: subentra bene pure Jack, con la giusta applicazione e una serie di sponde utili.

LINDSTROM, voto 6.5: riconferma le buone impressioni delle ultime prestazioni.Mai giocate banali, le sue, anzi: costante voglia di determinare.

SIMEONE, voto 6: agonismo e coraggio, in un finale di voglia pura.

QUESTI LE PAGELLE AI BLAUGRANA DOPO NAPOLI – BARCELLONA

TER STEGEN 6

KOUNDE 6

ARAUJO 6,5

MARTINEZ 5

CANCELO 6,5

DE JONG 5,5

CHRISTENSEN 5,5

Oriol Romeu: sv.

GÜNDOGAN 6,5

YAMAL 6

Raphinha: sv.LEWANDOWSKI 7

PEDRI 7

João Félix: sv.

LE PAGELLE AGLI ALLENATORI DI NAPOLI E BARCELLONA

CALZONA, voto 7: fedele alle dichiarazioni prepartita, lascia la sua impronta già all’esordio, rispolverando principi di calcio moderno divenuti “antichi” per una squadra – il Napoli – che sembrava averli smarriti.

La strada delle idee, del coraggio e dell’identità propositiva sembra essere quella giusta.L’augurio è che Ciccio sia in grado di trasmetterla di qui alla fine della stagione cercando di portare a casa il massimo possibile.

Xavi HERNANDEZ 6: il suo Barça si fa senz’altro preferire nell’approccio alla partita.

Poi, ritorna a farsi sentire il Napoli, che alla lunga tiene bene botta e riemerge, anche dopo il gran goal di Lewandowski.

IL DIRETTORE DI GARA

ZWAYER, voto 6: direzione tutto sommato serena, con una gestione dei cartellini equa e piuttosto condivisibile e senza nessun episodio complicato da gestire.


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare