Storia a lieto fine in ambulanza: donna in travaglio non riesce a raggiungere l’Ospedale, operatori del 118 di Napoli fanno da “ostetrica”
Ultimamente gli uomini e le donne del 118 sono balzati agli onori delle cronache per il clima di violenza che li ha investiti in questi mesi. Dall’inizio dell’anno solo nella città di Napoli si sono verificate già più di cinquanta aggressioni. Ma oggi, tra le corsie d’ospedale e nelle postazioni dei mezzi di soccorso il malcontento è stato attenuato da una bella storia a lieto fine: “Aveva fretta di nascere e una bambina è nata nell’ambulanza che era arrivata per soccorrere la mamma che era stata sorpresa dal travaglio nella zona di Montecalvario“: la prendono sull’ironico quelli dell’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate» raccontando un episodio avvenuto ieri. L’ambulanza è arrivata dalla postazione Vomero con il medico Tommaso Prisco, l’infermiere Enzo Grieco e l’autista soccorritore Sergio Crescenzo che hanno potuto contare sulla collaborazione dell’equipe ginecologica del Cardarelli che ha atteso l’ambulanza con l’incubatrice già pronta per la nuova nata. “Per chi ha soccorso lei e la mamma – racconta il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli – sarà sempre una “centodiciottina” indipendentemente dal suo nome. È bello che la gente del quartiere ha aiutato concretamente la donna e l’equipe sanitaria”.
Lascia un commento