Napoli, attimi drammatici durante lo sgombero: chiodi e benzina contro gli agenti, una donna portata in Questura per essere ascoltata
Non è mai facile lasciare il posto che chiamavi casa da anni, neanche se si è nel torto. Succede a Napoli, nella zona collinare, dove donne e bambini si sono barricati nelle strutture abusive che il comune ha imposto di abbattere. Le famiglie sono in rivolta dalle prime luci dell’alba e un uomo per fermare le ruspe ha minacciato di darsi alle fiamme nel disperato tentativo di bloccare l’ abbattimento. Due poliziotti feriti, come uno degli inquilini delle ville, e quattro fermati. Un bilancio da guerriglia. Già lo scorso 13 novembre le prime tensioni.
Le operazioni di sgombero sono ancora in corso per consentire la liberazione dei locali dalle suppellettili.
Tra le persone sgomberate anche bambini e disabili, difesi da numerosi abitanti della zona che ritengono ingiusta la soluzione adottata.
Presa dalla disperazione, una donna ha lanciato della benzina colpendo due poliziotti. Tre mezzi sono stati danneggiati da un tappeto chiodato piazzato sull’ asfalto per bloccare l’arrivo dei mezzi.
S
econdo quanto si è appreso la donna che avrebbe lanciato benzina contro gli agenti è stata portata in Questura per essere ascoltata.
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