Napoli, arresto boss Marco Di Lauro: questa mattina il primo interrogatorio davanti al GIP
In manette da oltre 48 ore dopo oltre 14 anni di latitanza. Questa mattina, riferisce NapoliToday, il boss Marco Di Lauro, nel corso dell’interrogatorio davanti al GIP di Napoli Pietro Carola, nel carcere napoletano di Secondigliano, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Di Lauro è stato arrestato sabato scorso a Chiaiano, in una operazione che ha visto coinvolti, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
Il giudice gli ha contestato il reato di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti commesso tra il 2007 e il 2008, accuse che gli sono valse una condanna definitiva a 11 anni e 2 mesi di reclusione, e altre due ordinanze di custodia cautelare in carcere, entrambe per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata traffico di sostanze stupefacenti. Di Lauro è assistito dagli avvocati Carlo e Gennaro Pecoraro. Domani nuovo interrogatorio.
Il boss Di Lauro fu sospettato di essere il mandante dell’agguato al Magic World nel 2007. In quell’occasione fu assassinato Nunzio Cangiano. Tra i procedimenti penali che lo vedono coinvolto c’è anche una condanna all’ergastolo in Appello per l’omicidio di Attilio Romanò, un imprenditore di 29 anni ucciso poichè scambiato per Salvatore Luise, nipote del boss degli scissionisti Rosario Pariante.
Lascia un commento